venerdì , 26 Aprile 2024
Primavera Sassuolo
foto: sassuolocalcio.it

Primavera, il lento declino dopo un avvio sprint: il resoconto fino alla sosta

E’ dedicato alla Primavera del Sassuolo il primo dei focus sulle squadre giovanili neroverdi, arrivate al giro di boa del campionato con la sosta natalizia. I ragazzi allenati da mister Morrone sono stati gli ultimi ad andare in vacanza, in virtù dell’impegno di domenica 23 in casa dell’Atalanta perso per 2-1 (qui l’articolo della partita).

Molte conferme dalla Berretti 2017/2018 e pochi acquisti mirati: è questa la politica adottata da Francesco Palmieri, responsabile delle giovanili neroverdi, durante la sessione di mercato estiva. Tolti gli esuberi da Bari (Manzari), Cesena (Bellucci) e Reggiana (Pellegrini), arrivati a parametro zero, gli unici innesti sono arrivati dal Pisa con il tris Bechini-Campani-Giani, sui quali c’erano molte aspettative in virtù dell’ingente investimento della società (oltre un milione di euro in totale). I fuoriquota sono soltanto due invece di tre: si tratta di Federico Viero e Aristidi Kolaj.

L’inizio di campionato è stato a dir poco soddisfacente: sei punti in due gare contro Roma (3-5) e Chievo (2-0) dell’ex Mandelli. Nelle successive partite con Inter, Sampdoria e Empoli, sono arrivati tre pareggi duri da digerire: tre rimonte subite nel recupero che, di fatto, hanno negato al Sassuolo sei punti che sembravano già presi gettando i neroverdi in un mese nerissimo, caratterizzato da tre sconfitte (Fiorentina, Juventus e Udinese) e un pareggio (Cagliari). Il 30 novembre è arrivato un netto 3-0 contro il Milan, fanalino di coda della Primavera 1, seguito da due buone prestazioni con Palermo e Napoli (1-1 in entrambi i casi) e dalla sconfitta con l’Atalanta citata in precedenza, arrivata beffardamente nei minuti di recupero.

Primavera Sassuolo
foto: sassuolocalcio.it

 

La Primavera occupa il decimo posto con 15 punti, è lontana sei punti dall’Inter (ultima squadra, ad oggi, a rientrare nei play-off) e solo quattro dal Genoa (che staziona, invece, in zona play-out); si tratta di una squadra che va in rete facilmente (solo contro l’Udinese non è riuscita a segnare) e che non subisce moltissimo (settima miglior difesa a pari merito con Palermo e Chievo). Per il suo 4-3-3, Morrone si è spesso affidato al tridente Manzari-Raspadori-Kolaj, smembrato soltanto nelle ultime settimane in seguito agli infortuni del Nazionale classe 2000 e dell’attaccante albanese, mentre a centrocampo la scelta è spesso caduta su Bartoli, Ghion e Viero, con Giordano lievemente defilato; il 2001 Artioli è invece stato usato prevalentemente a partita in corso. E’ da vedere come il rientro dall’infortunio di Ahmetaj cambierà le gerarchie nella mediana neroverde. In difesa, i due centrali titolari sono Pilati e Ferraresi (con quest’ultimo fermo ai box per infortunio), mentre sulle fasce e in porta le gerarchie sono meno definite.

CAMPIONATO PRIMAVERA 1: LA CLASSIFICA

Ci sono tutti i presupposti per tornare nelle parti alte della classifica, magari evitando un finale di campionato al cardiopalma come nella scorsa stagione, quando i neroverdi si salvarono soltanto a maggio.

Riguardo Gabriele Boscagli

Deluso dalle big fin dalla giovanissima età, si è affezionato al Sassuolo e non lo ha più lasciato. In redazione è il pilastro del settore giovanile.

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