Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine dell’amichevole persa per 1-0 al Tardini contro il Parma.
Su Buffon: “Non ho il piacere di conoscerlo. Ovviamente ho tifato l’Italia e se penso a Buffon la prima cosa che viene in mente è il Mondiale vinto, dove ha determinato. Il ritiro fa parte della carriera di un calciatore, una carriera nel suo caso molto longeva e da gran giocatore”.
Sulla partita: “Ho fatto delle scelte per dare minutaggio a ragazzi che ne avevano avuto meno e che devono fare esperienza. L’atteggiamento mi è piaciuto, abbiamo dato continuità all’ultima partita: abbiamo però concesso troppe ripartenze al Parma, che ha più gamba di noi e diventa difficile difenderli con poche persone sotto palla. Non contava il risultato: chiaro che vincere avrebbe fatto piacere ma se avessi voluto quello, avrei fatto altre scelte di formazione. Ho fatto giocare ragazzi che dovevano esordire con questa maglia o addirittura in Serie A. Ci fa anche bene ricordare che tra poco inizia una stagione più difficile di quelle affrontate finora”.
Su Berardi: “Lui l’unico in campo novanta minuti? In realtà anche Lopez, Henrique e Cragno. Domenico è il più importante, tra virgolette: rappresenta tanto ed è un numero 10, ha numeri pazzeschi e non vedo l’ora di godermelo in campionato. Poi quel che sarà, sarà: fintanto che sarà qua, Domenico darà il massimo per determinare in questa squadra e anche oggi l’ha dimostrato”.
Sulla preparazione: “Non possiamo nasconderci, siamo leggermente indietro perché stiamo aspettando qualche giocatore, c’è qualche cambiamento in atto. Sappiamo che la prima di campionato è importante, così come la prima partita ufficiale in Coppa Italia. Il nostro cammino lo determiniamo con l’atteggiamento e il risultato finale è quello che conta, sapendo che ogni step sarà decisivo. Non saremo pronti al 100%, non lo sarà probabilmente nessuna squadra. Oggi Toljan avrebbe giocato a destra se avessimo avuto un terzino sinistro più pronto. Non sono preoccupato, è normale: lavoriamo per questo e ci faremo trovare più pronti possibile alla prima”.