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Il Sassuolo esce con un punto dalla sfida con il Milan, subendo la seconda rimonta consecutiva da un vantaggio di due reti dopo quelle incassate a Salerno. Un pareggio dolce-amaro per gli emiliani che nel finale hanno rischiato di perdere e che conquistano un pari utile più a non affondare mentalmente che alla classifica.
Tra poco, mister Ballardini raggiungerà la sala stampa del Mapei Stadium per l’analisi del post-partita.
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Ore 17.48 – Ballardini entra in sala stampa.
L’allenatore neroverde è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: “In generale, abbiamo fatto bene, anche se nel finale siamo calati. Abbiamo offerto una grande prova contro un top club che, a dispetto di chi pensava il contrario, ha giocato la sua gara. Ora la testa va al Lecce perché siamo in ballo e dobbiamo lottare”.
Nell’economia del match ha pesato l’uscita forzata dopo pochi minuti di Toljan: “Sicuramente ha cambiato il piano partita, perché abbiamo usato uno slot. Ancora non so l’entità del suo infortunio. Come dicevo negli ultimi 25′ siamo calati, complice anche il caldo. Rimane il rammarico di non aver sfruttato quell’azione quattro contro due non solo per non aver segnato, ma soprattutto per aver rischiato di subire il 3-2. Nel secondo tempo, ho cambiato Volpato per Defrel per mettere dentro un giocatore di esperienza e intelligente tatticamente”.
Per il tecnico neroverde il bicchiere è mezzo pieno: “Se dopo Salerno in molti dicevano che avremmo subito il contraccolpo psicologico, oggi abbiamo fatto vedere il contrario. Questa gara ci ha dimostrato che se siamo dentro tutti i momenti della partita e sappiamo leggerli possiamo fare risultato anche contro formazioni superiori alla nostra, non dobbiamo dimenticarci di questa lezione. A differenza dell’Arechi, in cui abbiamo subito la rimonta per colpa nostra, avendo avuto diverse occasioni per chiuderla, nella sfida odierna abbiamo resistito strenuamente contro la seconda forza del campionato. Se mettiamo in campo questi valori, possiamo salvarci”.
Ore 17.59 – Si conclude la conferenza stampa di Ballardini.
