La 19esima giornata di Serie A vede la Lazio di Simone Inzaghi ospitare il Sassuolo di mister De Zerbi. Sin qui il campionato dei biancocelesti non ha rispecchiato le potenzialità della rosa: i 31 punti in 18 partite, frutto di 9 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, collocano la Lazio al settimo posto in classifica, a +1 sul Sassuolo. C’è però da dire che la squadra capitolina ha ottenuto il pass per gli ottavi di Champions League, dove affronterà il Bayern Monaco, vent’anni dopo l’ultima volta.
Leggi anche > Lazio-Sassuolo in tv: info streaming, dove vederla e telecronisti
Una macchina da gol inceppata
Il punto di forza della Lazio allenata da Inzaghi è sempre stata la produzione offensiva. Quest’anno, però, la fase offensiva biancoceleste sembra essersi impigliata. Con 30 gol segnati in 18 partite, i biancocelesti sono l’ottavo attacco del campionato (Sassuolo settimo con 31 gol messi a segno). Ma, come se non bastasse, la Lazio è l’undicesima squadra in Serie A per tiri effettuati a partita, solo 12,2. I biancocelesti sono anche la nona squadra per tiri in porta a partita, solo 4,4. Un dato che fa riflettere sono i gol segnati in contropiede: 0. Un dato impietoso se paragonato a quello della passata stagione: con 9 gol siglati, i biancocelesti sono stati la squadra migliore in Serie A, sintomo di come il gioco dei capitolini sia cambiato nel corso dell’anno. Fino ad ora molti top player, Luis Alberto e Milinkovc Savic su tutti, hanno deluso le aspettative, nonostante il serbo abbia già messo a referto 5 assist mentre lo spagnolo 6 gol. Chi, invece, non ha deluso è stato Ciro Immobile. Con 12 gol segnati è al terzo posto nella classifica dei marcatori di Serie A e al settimo in quella d’Europa. L’attaccante di scuola Juventus ha contribuito per il 40% dei gol segnati, statistica pazzesca se paragonata con quella di Lewandowski, re dei bomber per eccellenza. Immobile, inoltre, è al quinto posto nella classifica dei tiri a partita, circa 3,1.
Una difesa dagli alti e bassi
La fase difensiva della Lazio ha avuto molti alti e bassi. La sensazione è che quando i biancocelesti riescono a difendere da squadra, allora sono davvero tosti da superare, ma se qualcuno riesce a sparigliare le carte in tavola la squadra va in difficoltà. 25 gol subiti in 18 partite sono tanti, ma, nonostante ciò, ci sono molti dati confortanti. Per esempio: la Lazio è la nona miglior squadra per tiri subiti a partita, solo 11,7, la miglior squadra per numero di contrasti effettuati a partita, ben 17,2, ed è anche la terza squadra per passaggi intercettati a partita, ben 13,9. I biancocelesti sono la quarta squadra per tiri subiti dal proprio lato sinistro, circa il 21%. L’aggressività della Lazio è sottolineata da due dati: con 57 cartellini gialli e 1 rosso i biancocelesti sono la seconda squadra più aggressiva in Serie A e la quarta in Europa. Akpa Akpro è il quinto giocatore per ammonizioni prese in Serie A, ben 7. Una statistica che premia i biancocelesti è quella dei duelli aerei vinti: con il 51,9% sono la quinta squadra in Serie A.
Leggi anche > LE PROBABILI FORMAZIONI DI LAZIO-SASSUOLO
Statistiche biancocelesti
Il bilancio degli ultimi 6 incontri tra le due squadre pende dalla parte degli uomini di Simone Inzaghi: 3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. La Lazio, infatti, ha segnato più di 2,5 gol in 7 delle ultime 8 partite contro il Sassuolo in tutte le competizioni. Inoltre i biancocelesti hanno vinto dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo nelle ultime tre partita casalinghe e hanno vinto le ultime tre partite giocate in casa. Dal canto suo, il Sassuolo ha segnato più di 2,5 gol nelle ultime tre partite in trasferta in Serie A. L’ultima volta ci ha pensato Raspadori ha regalare una gioia ai neroverdi, l’auspicio è che questo si possa ripetere.