La 5^ giornata del campionato di Serie A vede il Sassuolo far visita all’Atalanta, match in programma martedì 21 settembre alle 20:45. Grazie ai 7 punti ottenuti nelle prime 4 giornate, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, l’Atalanta occupa l’ottavo posto in classifica. La squadra allenata da Gasperini non è partita alla grande, ma è reduce da una sofferta vittoria ottenuta sul campo della Salernitana grazie al gol di Duvan Zapata.
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Un inizio a rallentatore
Con 4 gol segnati in 4 partite, l’Atalanta è, insieme a Sassuolo e Juventus, il terzo peggior attacco del campionato. L’inizio di stagione dei bergamaschi, però, è stato deludente anche sotto il piano delle conclusioni. Nelle prime quattro partite, infatti, l’Atalanta ha una media di 13 tiri a partita (contro i 16,3 della passata stagione), di cui 3,3 in porta (contro i 6,1 della passata stagione). L’assenza di uno come Muriel e il ritardo di condizione di Zapata, Pessina e Gosens influenza sicuramente questo dato. Un plauso che, però, va fatto ai ragazzi di Gasperini è legato alle percentuali di tiro. Infatti, circa il 65% dei tiri nerazzurri è arrivato da dentro l’area di rigore, sintomo di come la squadra, nonostante non sia ancora al massimo, riesca comunque ad arrivare in zona pericolosa. C’è, però, un fondamentale in cui l’Atalanta è veramente forte: i duelli aerei. Su 42 duelli a partita (secondo miglior dato in Serie A), i giocatori di Gasperini ne vincono 26,3, più della metà quindi. In vista del match con il Sassuolo, questa potrebbe essere una chiave di svolta per il Gasp e sicuramente le palle inattive diventeranno un fattore. Nel frattempo, però, la squadra bergamasca è alla ricerca della miglior condizione possibile: una volta raggiunta, tornerà ad essere la solita Atalanta che ormai conosciamo da anni.

Palla a Musso e Demiral
Con 3 gol subiti (di cui 2 su rigore) in 4 partite, l’Atalanta è, insieme alla Sampdoria, la seconda miglior difesa della Serie A. Sino ad ora, il merito va in parte al lavoro di reparto, ma soprattutto al numero 1 dei nerazzurri: Juan Musso. Arrivato in estate dall’Udinese, il portiere argentino si è calato alla grandissima nella squadra bergamasca e ha salvato ripetutamente la propria porta. Negli anni scorsi è mancato un portiere veramente affidabile, nonostante Gollini abbia sempre fatto il suo, ma con Musso il livello si è alzato notevolmente. Da un argentino ad un turco. Dopo l’addio di Romero, l’Atalanta ha deciso di puntare forte su Merhi Demiral. Nelle prime partite, l’ex centrale della Juve è andato leggermente in difficoltà e il match con il Sassuolo sarà una prova importante per lui. L’ottima difesa da parte dell’Atalanta si vede soprattutto in un dato: solamente il 2% dei tiri subiti proviene da dentro l’area piccola. Il Napoli, per esempio, fino ad ora ha subito il 14% dei tiri da dentro l’area piccola. Nonostante un pressing a tutto campo, l’Atalanta è brava a non far avvicinare più di tanto alla porta i propri avversari.
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Bestia neroverde
Gli ultimi 6 incroci tra le due squadre sono stati a senso unico: 5 vittorie per l’Atalanta e 1 pareggio. In vista del match di domani, tutti i pronostici sorridono alla squadra di Gasperini. I nerazzurri, infatti, hanno vinto tutte le ultime 5 partite in casa con il Sassuolo e hanno segnato almeno 3 gol nelle ultime 3 giocare in casa. C’è inoltre un dato che ci annuncia una partita piena di gol: nelle ultime 5 trasferte di Serie A del Sassuolo sono stati segnati più di 2,5 gol a partita, così come nelle ultime 5 partite dell’Atalanta giocate in casa contro il Sassuolo. Domani al Gewiss Stadium ci sarà da divertirsi.