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E’ l’uomo del momento in casa Sassuolo: Kevin-Prince Boateng ha conquistato tutti dal suo arrivo in Emilia, un acquisto inaspettato che si è messo subito al lavoro con De Zerbi e compagni in quel di Vipiteno. Di lui ha parlato l’amministratore delegato dell’Eintracht Francoforte, Fredi Bobic, colui che ha voluto fortemente il centrocampista ghanese dopo averci perfino giocato insieme nell’Hertha Berlino, quando il Boa era ancora minorenne. Queste le sue dichiarazioni raccolte in esclusiva da FOXSports.it:
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“Boateng è in grado di coprire qualsiasi ruolo sacrificandosi per la squadra, può giocare interno di centrocampo, il mediano e il trequartista, ma con noi ha fatto pure la punta. L’idea di portare Boateng a Francoforte è venuta a me e a Kovac (l’ex allenatore, ndr), anch’esso nell’Hertha Berlino ai tempi: è cambiato molto, è diventato molto più professionale. E’ reduce da un’annata stupefacente, è stato un esempio per tutti. Perché venderlo? Mi ha chiamato dicendomi di avere l’occasione di avvicinarsi alla famiglia, che sta a Milano: non potevo trattenerlo, la sua è una scelta di vita. Uno come lui poteva andare in America, in Cina o in Qatar a ricoprirsi di soldi, ma così non ha fatto: è da elogiare. Spogliatoio? E’ diventato un leader, è il primo a caricare i giovani e loro lo prendono come esempio. Mi ha impressionato anche il suo sforzo nella lotta al razzismo. Il Sassuolo ha fatto un affare sotto tutti i punti di vista, Boateng può aiutare a far crescere i giovani; merita la fiducia della società”.
