Al termine di SPAL-Sassuolo 1-0, sconfitta che ha eliminato matematicamente la Primavera dalla corsa per i playoff, abbiamo raggiunto mister Emiliano Bigica: queste le sue parole in esclusiva.
Sulla sconfitta: “Ovviamente brucia e non poco, soprattutto per come è arrivata, una nostra leggerezza gli ha spianato la strada. La squadra è in crescita dalla partita in casa con il Milan, soprattutto nel gioco: la consapevolezza nei ragazzi deve essere quella di aver sfiorato qualcosa di impensabile, resa possibile dal loro sacrificio e dalla loro umiltà. Questa squadra ha un’anima, ha uno spirito forte e lo ha dimostrato sempre crescendo nel gioco nel girone di ritorno. Abbiamo fatto la nostra gara fin dall’inizio con coraggio, rischiando anche qualcosa come era normale che fosse: contro 11 giocatori dietro la linea della palla dovevamo muoverla più veloce. Abbiamo avuto sfortuna negli episodi”.
Sulla squadra: “Il Direttore Francesco Palmieri ha allestito una squadra competitiva che è partita molto bene ma che, dopo il lockdown, è ritardata nella crescita per vari motivi. Ero straconvinto di poter rientrare tra le prime sei ma purtroppo il calcio è anche questo. Siamo dispiaciuti ma anche consapevoli di aver coltivato un sogno che avrebbe dato ancora più forza ai ragazzi”.
Sul suo futuro: “Chiudiamo al meglio mercoledì con la Fiorentina, poi aspetterò un cenno dalla società. Questa stagione mi ha permesso di conoscere la realtà Sassuolo e mi piacerebbe continuare qui un percorso iniziato da solo un anno, un anno complicato non poco dal Covid”.