domenica , 10 Agosto 2025
pagelle cremonese sassuolo
foto: sassuolocalcio.it

Le pagelle di Sassuolo-Reggiana 5-1: giostra del gol neroverde al Mapei Stadium dopo la doccia gelata

Le pagelle di Sassuolo-Reggiana 5-1

Horatiu MOLDOVAN 6+: pronti via si fa freddare dal fendente di Vergara che in altre occasioni avrebbe respinto, ma che questa volta riesce solo a sfiorare raccogliendo il pallone dalla propria porta dopo appena tre giri di lancette. Con il passare dei minuti ritrova la consueta sicurezza facendosi sentire in uscita alta. Dopo 10′ di seconda frazione si distende sull’insidiosa conclusione di Portanova e respinge in angolo la sberla di Girma nel finale chiudendo la porta. 

Jeremy TOLJAN 6.5: parte con il freno a mano tirato come tutta la squadra, ma prende coraggio alla distanza con le sue solite discese a tutta fascia sulla destra. Su una di queste trova il sesto assist stagionale con un cross chirurgico che Boloca deve solo spingere in rete a fissare il 4-1. 

Filippo ROMAGNA 6: il capitano è uno degli ex della gara e sembra sentire la partita in avvio, facendosi tramortire come tutta la retroguardia dal forcing iniziale granata, ma ne esce da veterano, mettendoci mestiere ed esperienza. 

Matteo LOVATO 6.5: riesce a tenere la barra dritta rendendosi protagonista di almeno due interventi decisivi al tramonto della prima frazione, l’uno, e ad inizio ripresa, il secondo. Da quando è tornato dall’infortunio la difesa ha acquisito la solidità di inizio stagione.

Edoardo PIERAGNOLO 7-: ritrova la maglia da titolare che mancava dalla 18esima giornata per sostituire l’infortunato Doig e non sembra risentire la lontananza dal campo, dando avvio alla rete del pareggio costruendo un grande asse con Laurienté con cui dimostra un’intesa mai scomparsa. Anche per lui gara a ex e fa un figurone, rimediando anche un giallo. Costretto ad uscire per uno stiramento. (dal 79′ Yeferson PAZ sv)

Daniel BOLOCA 7.5: il momento in cui prende le redini della manovra coincide con la crescita esponenziale del Sassuolo. Gioca al piccolo trotto dando avvio a tutte le azioni più pericolose neroverdi ed il gol è la ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola. Onnipresente. 

Andrea GHION 6: ritorna dal 1′ e, a dispetto delle sue caratteristiche, gioca più di lotta che di governo, facendosi vedere più in fase di copertura che di impostazione, oggi più affidata a Boloca per l’inerzia del match. L’ammonizione sul groppone del prodotto del settore giovanile neroverde consiglia Grosso di richiamarlo in panchina. (dal 58′ Luca LIPANI 6.5: entra con la caparbietà che lo contraddistingue, come nell’azione che porta al rigore in cui ritrova il pallone dopo essere scivolato e sfodera una conclusione delle sue. Poco dopo sfiora la seconda gioia stagionale personale, spedendo il pallone a lato di un soffio)

Domenico BERARDI 7.5: reclama il rigore non ravvisato dall’arbitro da cui nasce la ripartenza che porta al vantaggio granata. Non si fa scomporre dallo sfortunato episodio iniziale e si mette in proprio in due occasioni senza fortuna, prima di propiziare l’azione del pareggio e di iniziare quella del 3-1. Prestazione apparentemente sorniona, ma quando si accende è devastante. (dal 74′ Simone VERDI 6.5: passerella finale per lui e fa in tempo a battere una punizione insidiosa delle sue da cui nasce il rigore che lui stesso trasforma, firmando la propria prima rete con la maglia del Sassuolo, diventando il diciassettesimo marcatore diverso stagionale e firmando il diciottesimo gol dei subentrati)

Cristian VOLPATO 7.5: seconda consecutiva da titolare, come non accadeva tra l’ottava e la nona giornata, e fa vedere il perché Grosso l’abbia confermato: dopo il pari partecipa a tutti e tre i gol che mettono il punto esclamativo al match, confermando, se mai ce ne fosse bisogno, di essere di una categoria superiore e di essere cresciuto, rispetto alla scorsa stagione, nel dialogo con i compagni con giocate da stropicciarsi gli occhi con Berardi e Laurienté. (dal 58′ Pedro OBIANG 6.5: compie una preziosa chiusura in mezzo all’area ad evitare guai peggiori e fa valere la sua fisicità in mezzo al campo)

Armand LAURIENTE’ 8: ritorna in campo dopo la squalifica di Cittadella e quando accende il turbo del motore è imprendibile per la retroguardia reggiana, spesso costretta a fermarlo con le cattive. Quando non ci riesce, il francese propizia l’autogol del 2-1 e firma la quattordicesima rete stagionale più cinque assist, numeri che ne fanno il giocatore più decisivo della B. Addirittura protagonista in ripiegamento a dieci minuti dalla fine. E’ lui il vero nuovo acquisto neroverde. 

Samuele MULATTIERI 7: anche per lui seconda di fila dal 1′ e non si fa pregare quando in area è chiamato a girarsi e a concludere a rete per l’1-1 da autentico rapace d’area di rigore. Oltre al gol, è protagonista di un efficace lavoro spalle alla porta che non gli era riuscito in altre occasioni. (dal 58′ Luca MORO 6.5: entra a risultato acquisito e il Sassuolo abbassa il ritmo, ma quando si alza lui riempie l’area di rigore mettendo in apprensione i difensori avversari, guadagnando con astuzia il rigore del 5-1)

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Riguardo Mattia Bannò

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