Reduci dallo stage azzurro per calciatori emergenti, Claud Adjapong e Cristian Dell’Orco hanno parlato oggi in conferenza stampa della loro esperienza in nazionale e della loro stagione al Sassuolo.
Subito si parla della maglia azzurra.
Adjapong: “è stata una grandissima emozione pur avendo già vissuto la maglia azzurra in Under-19. Vestirla con la nazionale maggiore, anche solo per un piccolo stage di due giorni, è una grande emozione. Sono stato molto bene”.
Dell’Orco: “dopo aver vestito le maglie di Under-19 e Under-20, l’orgoglio di indossare quella della nazionale maggiore è senz’altro diverso. Ancora più bello perché inaspettata”.
Claud Adjapong è un giocatore molto duttile, il vero e proprio jolly del Sassuolo: “ho ricevuto un sacco di messaggi. Non ne sapevo nulla. Sabato scorso ho giocato dal primo minuto, dando il meglio di me. In tribuna c’era mister Ventura e fortunatamente mi ha visto. Posso ricoprire più ruoli e sono a disposizione di mister e squadra. Io dò sempre il meglio di me. Sono cresciuto facendo l’attaccante, ma mi trovo bene anche a fare il terzino, forse mi ci vedo meglio”.
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Tuttavia, quest’anno la stagione non è stata proficua come la passata.
Dell’Orco: “Tutte le squadre scendono in campo per vincere. Noi, nonostante la classifica, siamo sempre motivati. Scendiamo sempre in campo per i tre punti. Il mio obiettivo è di giocare il più possibile, spetterà al mister decidere. Tendo a dare sempre il massimo sia in allenamento che in partita. Ho sempre aspettato il mio momento e credo di essermi fatto trovare pronto”.
Adjapong: “Sto passando una stagione fantastica. Ho fatto già 10 presenze in prima squadra e mi sto togliendo grandissime soddisfazioni”.
Il Sassuolo è una squadra che mescola giocatori esperti con giovani emergenti, ecco chi è l’esempio dei due ragazzi.
Adjapong: “Magnanelli è l’esempio da prendere in considerazione. Basta guardare il suo impegno in allenamento, la cattiveria, la voglia di migliorarsi. Aiuta noi giovani a seguirlo. E’ un leader dello spogliatoio e in campo”.
Dell’Orco: “Anche giocatori come Cannavaro e Peluso, con tanta esperienza, sono il nostro punto di riferimento. Tentiamo di imitarli e seguire i loro consigli”.
Infine, qualche dettaglio sul futuro.
Adjapong: “Fa piacere essere il primo sassolese a indossare questa maglia in serie A. Me la son sudata credo. Ora voglio rimanere in questo ambiente, rimanere a testa basta, pedalare e star qua il più possibile”.
Dell’Orco: “Ora penso a giocare quante più partite possibili, l’anno prossimo si vedrà”.
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