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Oggi pomeriggio, il Sassuolo Under 17 ha battuto per 2-1 la Juventus sul sintetico dello “Spazzoli” del Mapei Football Center, grazie alle reti di Leone e Moriano. A fine partita, abbiamo avuto ai nostri microfoni l’allenatore dell’Under 17 Filippo Pensalfini: queste le sue dichiarazioni in esclusiva per Canale Sassuolo.
Sulla meritata vittoria: “E’ stata una partita combattuta, come immaginavo. La Juve è una squadra forte, è inevitabile che sia così, ma i miei ragazzi hanno le qualità e la personalità per giocarsela contro tutte le squadre, e questo glielo dico spesso. I risultati dicono questo: abbiamo fatto la partita con tutte, con chi meglio e con chi peggio, ma non ci sono state né partite toppate clamorosamente né partite in cui abbiamo fatto eccessivamente bene. Dopo i primi 15/20 minuti di sofferenza, a causa del palleggio della Juve, anche noi abbiamo cercato di giocare e abbiamo creato. Abbiamo avuto un po’ paura di creare dal portiere perché la Juve pressava forte, quindi abbiamo provato a scavalcare il pressing per arrivare direttamente a metà campo. Sono contento per questa vittoria, che è un punto di partenza e non di arrivo: dico sempre ai ragazzi che la fortuna non arriva mai da sola, bisogna cercarla. Oggi ci abbiamo creduto, abbiamo sofferto insieme, abbiamo giocato insieme e abbiamo vinto insieme“.
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Sull’espulsione: “La partita con l’Empoli l’abbiamo archiviata e abbiamo svoltato, mi dispiace per l’episodio ma non ho detto niente al guardalinee per meritare l’espulsione, ho detto qualcosa solo dopo. Sul momento l’intervento del rigore mi sembrava nettamente regolare, ma devo rivedere l’episodio. L’Under 17 è un campionato in cui giocano ragazzi che stanno diventando grandi e ci vogliono direzioni di gara all’altezza”.
Su Moriano: “Andrea è un giocatore importante, che ha bisogno di ritrovare pian piano la giusta condizione: con il tempo la troverà, è rientrato dopo tre mesi in cui ha fatto un tira e molla tra il campo e l’infermeria. C’è anche un po’ di timore di perderlo nuovamente e per questo lo dovremo gestire: domenica a Cremona è entrato e ha fatto bene, oggi ha fatto bene ed ha anche segnato. La strada è quella giusta“.
