Cosa vuol dire Udinese-Sassuolo 3-2? A parte la classica partitaccia friulana, quella che capita ormai ogni anno e che ogni anno serve a far bestemmiare orde di tifosi neroverdi? Un appuntamento puntuale che manco Natale.
Perdere questa Udinese-Sassuolo non condanna nessuno. Né Dionisi, né quei giocatori che sul campo della Dacia Arena si sono mostrati un po’ svogliati e senza mordente. Né ha conseguenze particolarmente pesanti in classifica. Colpisce prepotentemente sul morale, però. E non poco.
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Udinese-Sassuolo 3-2: la mazzata della doppia sconfitta dopo la doppia vittoria
Perderne due di fila subito dopo averne vinte due di fila (più il pareggio di Genova), è una mazzata non indifferente. Specie perché la vittoria contro la Juve aveva riacceso gli animi neroverdi, con qualche briciola di speranza europea rimasta dall’anno scorso che tornava a far timidamente capolino. A distanza di 10 giorni, tutto questo non esiste più. Siamo in un altro mondo, in un’altra situazione.
Situazione dalla quale bisogna uscire il prima possibile, già dalla prossima. Anche se c’è una sosta in mezzo. Una sosta nella quale, ancora una volta, partiranno tanti neroverdi. Sebbene qualcuno che avrebbe meritato di partire rimarrà ad allenarsi al Mapei Football Center con Dionisi invece che a Coverciano con Mancini.
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