Canale Sassuolo Notizie Sassuolo Calcio
Rispetto ad un anno fa in casa Sassuolo è cambiato molto. Innanzitutto la categoria, poi il mister. Ma come 12 mesi fa il tema portieri sta tornando prepotentemente d’attualità.
L’estate scorsa l’ingaggio di Alessio Cragno aveva aperto prospettive che avrebbero potuto portare ad una partenza di Andrea Consigli. In questo pezzo parlavamo di possibili stravolgimenti di gerarchie al netto del calciomercato, mentre ben sappiamo che l’estremo difensore con il 47 sulla schiena ha mantenuto saldamente la titolarità per l’intera stagione.
Ora, giocoforza, il quadro è ben diverso. Figurano attualmente in rosa Turati, lo stesso Consigli, Satalino e Alessandro Russo. I primi due sono sostanzialmente spariti dai radar dopo la primissima amichevole in terra trentina, e giocoforza su di loro si sono moltiplicate le voci che li porterebbero ad un possibile trasferimento lontano dal distretto ceramico. Il classe 2001 dopo la buona annata a Frosinone è ambito da Fiorentina e Genoa e sarebbe di certo ben felice di poter dire nuovamente la sua in massima serie; per quanto riguarda invece il più anziano collega, sembra pronosticabile il suo prossimo ruolo da dodicesimo con la maglia rossonera del Milan o in Brianza alla corte di Nesta.
La porta neroverde è dunque destinata, quando meno per i primi impegni ufficiali, ad essere difesa da Giacomo Satalino? Il 25enne nativo di Putignano, reduce da una stagione da comprimario in prestito alla Reggiana che gli ha comunque permesso di raccogliere un totale di 10 presenze e alcune prestazioni positive, potrebbe apparire come una mezza scommessa per una squadra che ambisce ad un rapido ritorno in Serie A. L’estremo difensore che sembra aver scelto la maglia numero 12 è stato schierato titolare da mister Grosso anche in occasione dell’amichevole pareggiata contro il Monza e, allo stato attuale, sembra il principale indiziato per la titolarità nel turno preliminare di Coppa Italia in programma venerdì 9 agosto contro il Cittadella.
Chissà se per il classe ’99 non possa essere l’occasione di mostrarsi all’altezza di un ruolo non semplice, in un contesto che dopo una cocente delusione vuole rilanciarsi nel breve periodo. Sebbene il mercato sia ancora lungo, le partite che contano sono dietro l’angolo e tutto porta (non solo per un banale gioco di parole) proprio a Satalino.
