domenica , 16 Marzo 2025
Andrea Consigli
foto: sassuolocalcio.it

Cragno, Consigli, Pegolo e l’indefinibile gerarchia dei portieri

Qualcosa si muove tra i pali in casa Sassuolo. Anzi, qualcosa si è ben mosso, quasi a sorpresa, con l’ingaggio di Alessio Cragno in prestito dal Monza. L’estremo difensore toscano classe ’94 ha già raggiunto nella giornata di ieri il ritiro di Vipiteno e inizia quindi ufficialmente la sua avventura agli ordini di mister Dionisi.

L’arrivo di Cragno potrebbe portare una vera rivoluzione in porta. Andrea Consigli, dopo nove stagioni da titolare, si trova a veleggiare verso i 37 anni e, con ancora 12 mesi di contratto, parrebbe tentato da un rientro all’Atalanta, squadra che l’ha lanciato nel calcio che conta, per far da chioccia al talento Carnesecchi.

Tuttavia la possibile partenza di Consigli aprirebbe a più di un interrogativo. In questa ipotesi l’inossidabile Gianluca Pegolo, che nel 2024 spegnerà 43 candeline, si potrebbe infatti trovare a ricoprire nuovamente il ruolo di dodicesimo alle spalle del nuovo arrivo Cragno. Senza nulla togliere all’eroico Pegolone, l’anagrafe inizia senza dubbio a farsi sentire e nell’ipotesi di una più o meno lunga indisponibilità del titolare designato il Sassuolo si troverebbe a doversi affidare in toto ad un estremo difensore assolutamente esperto ed affidabile ma, innegabilmente, non più nel fiore degli anni.

Ecco dunque che Consigli potrebbe optare per scalare a secondo portiere, introducendo Cragno al nuovo ambiente e garantendo sicurezza al reparto, con Pegolo a fungere da collante per lo spogliatoio nel ruolo di terzo. D’altro canto, al di là delle questioni sentimentali, per Andrea la possibilità di rientrare alla Dea potrebbe permettergli di giocare ancora qualche potenziale gara europea, dal momento che i bergamaschi concorreranno all’Europa League nella stagione appena iniziata. 

In attesa di conoscere ufficialmente i destini del classe ’87 non bisogna scordare che Cragno arriva da una stagione in ombra, nella quale ha collezionato ben poche presenze: in terra brianzola il portiere già nel giro della Nazionale è stato infatti offuscato da Di Gregorio. Forse, per rientrare appieno nel ritmo del campionato, bene farebbe un iniziale affiancamento da parte sia di Consigli sia di Pegolo, due veterani capaci di instradare al meglio un Cragno che certamente avrà solo bisogno di “ricarburare” per entrare nella forma definitiva.

Resta poi sullo sfondo l’affaire Turati: il classe 2001 di proprietà del Sassuolo rimarrà un altro anno a Frosinone per tararsi meglio con il massimo campionato, peraltro agli ordini di Di Francesco. Il destino di Stefano sarà tutto da definire e molto di questa prospettiva dipenderà proprio dall’andamento di questa stagione e dalle dinamiche che si innescheranno tra gli estremi difensori.

Dal punto di vista puramente tecnico e “prudenziale”, una triade Cragno-Consigli-Pegolo farebbe dormire sonni più che tranquilli ai tifosi neroverdi. Rimangono naturalmente aperte tutta una serie di questioni collaterali ma non troppo, relative agli ingaggi e alle legittime aspirazioni dei giocatori. Non rimane che restare alla finestra nell’attesa che le tessere della rosa neroverde si compongano definitivamente. 

Riguardo Massimiliano Todeschi

Giornalista fulminato sulla via di Sassuolo dopo decenni di indifferenza verso il calcio. Miracoli neroverdi.

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