Il CIES, l’osservatorio del calcio internazionale, ha comparato i punti ottenuti dalle squadre dei 32 campionati UEFA più importanti con i punti previsti, ed ha pubblicato l’analisi nel Weekly Post 363. Il modello statistico utilizzato ha preso in considerazione criteri come il possesso palla, il numero di tiri effettuati e concessi, e la loro distanza dalla porta: in sostanza, questa analisi spiega quali sono le squadre che hanno raccolto più di quanto seminato, e viceversa. E il Sassuolo, in Serie A, è la squadra che ha raccolto meno rispetto a quanto creato: 1.26 punti a partita contro 1.61 attesi (-0.35). Nei cinque maggiori campionati europei (Spagna, Francia, Germania, Inghilterra ed Italia), si tratta del settimo peggior dato. Il CIES ha preso in considerazione le gare di campionato fino al 5 gennaio: non sono quindi incluse le partite contro Genoa e Empoli.
Dall’altro lato della classifica, è il Milan ad avere la maggior differenza in positivo, +0.71: 2.21 punti a partita contro 1.50 attesi, meno degli 1.61 del Sassuolo che valgono ai neroverdi il settimo posto in questa speciale graduatoria dietro a Inter (2.14), Juventus (1.90), Napoli (1.79), Fiorentina (1.75), Roma (1.67) e Atalanta (1.63). A livello europeo, la squadra che ha ottenuto più punti rispetto a quelli attesi è il Cluj (+0.96), davanti a Trabzonspor (+0.89) e Zurigo (+0.87) e Paris Saint-Germain (+0.77): tutte e quattro sono in testa nei rispettivi campionati. Le squadre in assoluto meno efficienti d’Europa sono italiane: si tratta del Vicenza e del Crotone, rispettivamente con una differenza in passivo di -0.81 e di -0.74.
Cosa significa questo piazzamento? Il Sassuolo è una squadra che, rispetto alla gestione De Zerbi, ha aumentato nettamente la resa offensiva, in termini di gol e occasioni, senza intaccare più di tanto il possesso palla, che resta uno dei punti di forza di questo gruppo. Da qui si spiega il settimo posto per punti attesi, meglio non solo dell’attuale campionato ma anche del piazzamento finale della scorsa stagione, stilato dall’algoritmo del CIES. La differenza così severa con i punti ottenuti sul campo verrà senz’altro appianata nel corso della stagione, quando certe squadre avranno dei cali fisiologici o, più semplicemente, smetteranno di essere baciate dalla fortuna in misura maggiore rispetto alle altre.
