Mister Gianpiero Piovani ha parlato ai microfoni di Sassuolo Channel al termine della gara pareggiata 1-1 con l’Inter (clicca qui per rileggere la cronaca della gara). L’allenatore neroverde si è detto soddisfatto della prestazione delle ragazze e ha voluto anche ringraziare i numerosi tifosi accorsi al Ricci per supportare la squadra.
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Sulla partita: “Nel preparare la partita avevo detto alle ragazze che per noi oggi cominciava un altro campionato e quindi dovevano essere brave a collaborare tra loro ed essere squadra. Credo che l’abbiano dimostrato perché tutte lo hanno fatto in maniera straordinaria. Meritavamo molto di più, ma le partite si giocano per 95 minuti e se avessimo giocato 80 minuti tutte le partite probabilmente avremmo qualche punto in più. Prima della partita avremmo firmato per un pareggio, stava arrivando una vittoria ma è arrivato un pareggio, che era quello che volevamo, visto anche come siamo messe in questo momento: abbiamo tanti infortuni ma le ragazze hanno stretto i denti. Ha esordito una ragazza del 2006 (Sciabica, ndr), ci tenevamo tanto perché sta lavorando sodo. Credo sia un premio giusto per lei e per le compagne di squadra perché è una ragazza che si fa voler bene e questo è molto importante. Anche per la società credo sia motivo di soddisfazione e orgoglio aver visto una propria giocatrice del 2006 giocare in Serie A Femminile”.
Su Tomaselli, autrice della rete neroverde: “Sono doppiamente felice per lei perché è una ragazza che è con me da sei anni. E’ una mia fedelissima e quando la metto in campo lei dà sempre tutto. Rientrava da un infortunio, ha stretto i denti dicendomi di voler venire in panchina per dare una mano qualora ce ne fosse bisogno. Questo è lo spirito giusto che deve portarci fino alla fine del campionato. Le ragazze che sono in panchina sono come delle allenatrici perché incitano le compagne di squadra, voglio vedere questo”.
Il proseguimento di stagione: “Per noi è cominciato un altro campionato. Il Como è una squadra forte perché ha battuto il Parma, ha dato filo da torcere all’Inter e anche alla Roma. E’ una squadra organizzata, fisica che si è attrezzata bene dopo la promozione in Serie A. Per noi sarà una partita difficile, da qui alla fine saranno tutte finali. Il Como, per noi, è come andare ad affrontare l’Inter, il Milan o la Roma perché è una squadra che sa il fatto suo ed è combattiva. La mia paura è quella”.
La folta presenza di pubblico: “Questa è un’altra cosa positiva che si va ad aggiungere alla prestazione delle ragazze. Le ragazze hanno bisogno di sentirsi incitate da questa gente che dà tutto, come noi diamo tutto in campo per incitare queste ragazze. Li ringrazio da parte mia e da parte delle ragazze perché effettivamente per noi questo pubblico è il dodicesimo uomo in campo. Con le nostre prestazioni cerchiamo di ricambiarli”.