La 3^ giornata di Serie A vede lo scontro tra Roma e Sassuolo, match in programma domenica 12 settembre alle 20:45 presso lo Stadio Olimpico di Roma. I giallorossi sono reduci da quattro vittorie in quattro gare ufficiali: il preliminare di Conference League con il Trabzonspor e le gare con Fiorentina e Salernitana. 6 punti in 2 partite di Serie A e momentaneo terzo posto in classifica.
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La scommessa Abraham, le certezze Veretout e Pellegrini
7 gol segnati in 2 gare: è con questo dato che la Roma si presenta al match con il Sassuolo. Oltre a ciò, l’inizio di stagione dell’attacco giallorosso è stato pressoché perfetto. Nonostante l’inaspettata partenza di Edin Dzeko, la Roma ha scelto di puntare su Tammy Ambraham, attaccante inglese clasese ’97. L’ex attaccante del Chelsea ha già inciso nelle prima due giornate: contro la Fiorentina ha fornito due assist, mentre con la Salernitana ha siglato il primo gol in maglia giallorossa. Oltre a lui, però, meritano una menzione anche Jordan Veretout, autore di 3 gol in 2 partite, e capitan Lorenzo Pellegrini, autore di una doppietta nella trasferta di Salerno. Come detto, l’inizio di stagione della Roma è stato sostanzioso. I giallorossi sono la squadra che, insieme al Sassuolo, ha fatto registrare la maggior percentuale di possesso palla (il 59,4), ma è anche la prima squadra per tiri a partita, ben 19,5. Insieme al Milan, i giallorossi sono l’unica squadra che ha siglato un gol in contropiede. Ciò significa che i ragazzi di Mou sanno sia costruire contro una squadra schierata, ma anche agire di rimessa e fare male. Contro il Sassuolo, squadra che solitamente gioca con la linea difensiva molto alta, questa situazione di gioco potrebbe diventare un fattore determinante.
Una linea difensiva da cementare
Le prime due giornate di campionato hanno sicuramente reso felice José Mournho. La Roma, infatti, ha subito solo 1 gol in 2 giornate, quello di Milenkovic all’esordio. I giallorossi, inoltre, sono una delle poche squadre che nelle prime due partite di campionato ha subito solo 8 tiri contro. C’è, però, un dato che alla lunga potrebbe creare qualche problema alla Roma: i capitolini, infatti, sono la seconda peggior squadra per contrasti vinti, solo 9,5. Peggio dei giallorossi ha fatto solo il Sassuolo, che ha una media di 8,5 a partita. La mancanza di un vero e proprio incontrista è la risposta a questo dato. C’è un dato che farà un po’ storcere il naso a Mourinho: la Roma ha subito il 69% dei tiri all’interno dell’area di rigore. Anche se le squadre avversarie arrivano poche volte al tiro, 5 volte su 7 il tiro viene effettuato all’interno dei 16 metri. Quest’anno l’obiettivo di Mou deve essere quello di rendere la linea difensiva il meno perforabile possibile. Nella scorsa stagione, nonostante la presenza di tre difensori centrali, la Roma ha subito troppi gol. Il mantra di quest’anno, invece, deve essere quello di essere molto solidi in difesa.
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Una statistica da migliorare
Gli ultimi 6 scontri tra Roma e Sassuolo vedono i giallorossi leggermente in vantaggio: 2 vittorie della Roma, 3 pareggi e 1 vittoria neroverde. La Roma arriva al match di domenica con tutti i favori del pronostico: i giallorossi, infatti, non hanno perso in 22 delle ultime 24 partite di Serie A giocate all’Olimpico e sono rimasti imbattuti in 15 delle ultime 16 gare giocate con il Sassuolo. Dal canto suo, il Sassuolo è reduce da 5 vittorie consecutive in trasferta e in 6 delle ultime 7 gare di Serie A sono stati segnati più di 2,5 gol a partita.