Si interrompe a quattro la striscia di vittorie consecutive del Sassuolo: al Mapei Stadium, contro il Torino, i neroverdi non riescono a scrivere per un soffio due nuovi record. Il primo riguarda proprio il filotto di successi: mai i neroverdi ne avevano ottenuti cinque di fila. Il secondo riguarda invece il Toro, mai battuto sia all’andata che al ritorno in uno stesso campionato.
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Il pari maturato ieri al Mapei Stadium è il risultato più giusto: meglio il Torino nel primo tempo, al cospetto di un Sassuolo comunque ordinato e insolitamente cinico, come dimostra il gol di Pinamonti (bravo a non andare in fuorigioco). E il quasi-gol di Laurienté, che invece in offside ci è finito, stava per far saltare il banco. Il francese si è destreggiato con la solita leggiadria, mettendosi spesso in proprio e creando forse meno spunti per i compagni rispetto alle ultime uscite.
Più anonimo invece Matheus Henrique: lui sì che ci aveva abituato bene da febbraio a questa parte e anche una partita dove si è limitato a ricamare il gioco adesso fa alzare il sopracciglio. Che non è poi un cattivo segno, anzi. Ha ritrovato la via del gol Andrea Pinamonti: in settimana aveva fatto parlare di sé per il commento sulla convocazione di Retegui, (anche) a suo scapito. Che il solito sfondone di Cassano alla BoboTV, sempre poco diplomatico e istituzionale, sia il turning point della sua stagione?
Alla vigilia di Pasqua, il Sassuolo farà visita all’Hellas Verona: all’andata finì 2-1 per i neroverdi, in una partita che fu l’ultimo squillo prima di cadere nel baratro di prestazioni e risultati perdurato fino alla trasferta di Monza.