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Roberto De Zerbi ha parlato in conferenza stampa prima di Sassuolo-Parma, gara valida per la giornata numero 18 del Campionato di Serie A 2020/2021. Il tecnico neroverde ha fatto il punto sulla situazione emiliana dopo la sconfitta in Coppa Italia. canaleSassuolo.it trasmetterà la diretta LIVE di Sassuolo-Parma a partire dalle 14:30.
Con il Parma non è mai facile: “Non so se questa sarà una partita come quelle del passato. Sono contento che ci sarà D’Aversa. Lo vedrò volentieri. Ci giocheremo la partita come abbiamo sempre fatto. Con loro è stata sempre difficile. Non cambia come la pensiamo”.
Il Sassuolo viene dall’eliminazione in Coppa Italia: “Con la Spal abbiamo fatto bene fino all’espulsione. L’uomo in meno poi lo abbiamo pagato più del dovuto. Poi dei dieci rimasti c’erano i giovani. Già è difficile stare un uomo in meno. Per questa è diventata complicata, specie contro una squadra di vertice in serie B, che sa giocare a calcio”.
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Il Sassuolo non è al meglio nemmeno fisicamente: “Siamo già da due o tre mesi in un momento delicato. Poi uno non li vede perché facevamo risultati. Ma non godevamo di piena salute. Io l’ho detto un sacco di volte, specie sulla condizione fisica non ottimale di certi giocatori. Domani siamo in emergenza totale. Mancano Boga, Locatelli, Bourabia, Obiang, Berardi. Io lo avevo già detto due o tre mesi fa. Non è una cosa che mi coglie alla sprovvista. Stringiamo i denti. Comunque la squadra che scenderà in campo domani sarà una squadra forte. Dobbiamo giocare senza scuse e senza niente, per fare i 3 punti, giocando a calcio”.
Il Sassuolo non ha obiettivi dichiarati: “Noi partiamo per fare il massimo. Se arriveremo sesti, settimi, ottavi o decimi… nessuno ci obbliga. Questo non significa fare i furbi nelle valutazioni, a seconda se vada male o beve. Noi non ci dobbiamo mai porre obiettivi. La squadra è forte, di problemi ne abbiamo ma non sono scuse né alibi. Continuiamo a ricercare il meglio. Le motivazioni dobbiamo ritrovarle dentro noi stessi. Siamo ancora scottati dalla sconfitta in Coppa Italia, dove avremmo dovuto e potuto andare avanti. Abbiamo perso con la Juve in maniera immeritata. Ci sono le motivazioni. Il calcio è bello perché tutti hanno la propria verità, che però non è quella assoluta. Io il calcio lo vedo a modo mio. Non è detto che sia giusto ma neanche che sia sbagliato. Io rispetto il pensiero degli altri, ma gli altri devono rispettare il pensiero mio”.
