Sassuolo-Cagliari 1-1 è una partita che merita un commento impietoso, al di là del punto ottenuto quando ormai le cose sembravano essersi messe molto male. Commento impietoso non per il gioco, che è stato quello di sempre: bello da vedersi e capace di dar vita a occasioni fantastiche.
Il problema della prima gara di questo campionato 2020/2021 è dovuto da un fattore ormai noto da anni, che di tanto in tanto si ripresenta: la capacità di sprecare le mille occasioni da rete create.
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Sassuolo-Cagliari 1-1: risultato giusto, per demeriti più che per meriti
Sassuolo sprecone, dunque. Ma anche Sassuolo presuntuoso. Perché forse parlare di Europa, di entusiasmo e di prevedere una stagione delle meraviglie ha gonfiato eccessivamente l’ego di questa squadra, che però tante qualità ce le ha.
È per questo che lo schiaffo di Reggio Emilia col Cagliari è stato necessario, al di là del bel gol concertato da Joao Pedro e Simeone (e della punizione magistrale realizzata da Bourabia). Un risultato giusto più per i demeriti neroverdi che per i meriti cagliaritani.
I neroverdi, grazie a questo pareggio, capiranno che tenere i piedi per terra è importante. E che anche quando si sfodera una prestazione massiccia bisogna infilarla dentro. Quello che conta è il risultatto finale.
Dalla prossima sarà battaglia, per far partire questa stagione dopo una “prova tecnica” andata così così.
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