Il team diretto da Zerbi dopo il pareggio con l’Inter non finisce più di stupire
È bastata una semplice scintilla per riattivare la sopita macchina da punti e da goal colorata di neroverde, ossia il meritato pareggio contro l’Inter che ha risvegliato, come per incanto, il Sassuolo delle meraviglie che prima dell’estate aveva smarrito il sentiero del bel gioco. Da quel famoso 24 giugno in poi è stato un crescendo melodioso di risultati sportivi inenarrabili: 3 a 3 contro la Juventus, 3 a 1 con la Fiorentina, 4 a 2 con il Lecce, 2 a 1 con il Bologna e, dulcis in fundo, 2 a 1 con la fortissima Lazio. Il team allenato da De Zerbi nelle ultime gare era in lotta addirittura provare a conquistare l’accesso all’Europa League del prossimo anno, e dire fino a poco fa, quando la squadra emiliana subiva 4 goal reti dalla sontuosa Atalanta tanto per intendersi, nessuno avrebbe mai osato neanche menzionare l’ex Coppa Uefa. La ultime due sconfitte contro Milan e Napoli non hanno ridimensionato il valore di questa squadra.
Eppure il calcio è anche questo, e noi tifosi non possiamo che gioire stando comunque con i piedi ben piantati sul terreno (di gioco) visto che il campionato è lungi dallo stare per concludersi. Tuttavia ci sono buone notizie per cui rallegrarsi: grande compattezza in campo, ripartenze letali e ragionate, un Berardi in forma smagliante e un Boga assurto a campione per fortuna incedibile sono alcuni aspetti che ci fanno ottimamente sperare per il futuro.
La ritrovata serenità dei nostri gioielli migliori
Il nuovo capitolo della meravigliosa favola Sassuolo, che stanno scrivendo i nostri beniamini a suon di eclatanti prestazioni, non è certamente figlio della casualità ma della ritrovata serenità dei gioielli migliori. Un esempio su tutti: Locatelli. Il giovane e forte centrocampista neroverde ha vissuto un periodo di appannamento a inizio 2020, come tutta la squadra del resto, che ne ha frenato il decisivo contributo in campo. In questo giugno/luglio, Manuel è tornato finalmente a brillare e ora, guarda caso, i grandi club internazionali lo starebbero già seguendo con molto interesse, come ad esempio la Juventus Campione d’Italia.

Storia pallonara come spot per il calcio
Anche la storia pallonara che ha come protagonista la cenerentola Sassuolo, così come nel caso dell’eroico Leicester, contribuisce nel suo piccolo a rendere il calcio uno sport di squadra talmente intrigante da farne un vero e proprio business a livello planetario. Al di là del “tangibile” merchandising, il pallone oggi è presente anche nell’universo virtuale. Online è infatti possibile provare non solo i più bei videogames collegati alla nostra amata disciplina ma molto altro ancora. Chi naviga sul web oggi trova centinaia di giochi da casinò che si ispirano al mondo del calcio. Non male davvero, visto e considerato che noi sfegatati di football non possiamo fare a meno di gustarci la sfera che rotola, meglio ancora se a condurla è il team per cui tifiamo da una vita intera: il Sassuolo.
Dove può arrivare la squadra di De Zerbi?
Difficile rispondere a tale quesito così su due piedi; certamente il team di De Zerbi, giocando come in occasione delle ultime uscite, può navigare in acque serene non solo in questo campionato ma anche nei prossimi. Certo è che la voglia di Europa League, manifestazione a cui hanno preso parte per l’ultima volta i neroverdi nel 2016-2017, è tanta. Chissà che la favola Sassuolo nel prossimo campionato non diventi una storia da prima pagina!