Si interrompe al “Menti” la striscia di vittorie consecutive del Sassuolo: i neroverdi impattano per 2-2 con la Juve Stabia, mancando il momentaneo sorpasso al Pisa in vetta alla classifica. Poco male, considerando che la giornata ha riservato tanti pareggi e ci sono stati ben pochi cambi di posizione. Poco male anche per l’andamento della partita: diciamocela tutta, per larghi tratti il Sassuolo se l’è vista brutta.
La Serie B è anche questa, diciamo nel titolo. La Serie B è soprattutto questa, potremmo aggiungere adesso. Un campionato dove una neopromossa all’anno (almeno) lotta per i playoff e dove chi retrocede si può trovare fanalino di coda: è presto per dirlo, ma la Juve Stabia vista ieri ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista. Dopo la Cremonese, le Vespe sono state la squadra ad aver impressionato maggiormente tra le undici affrontate finora: per certi versi, neanche la Cremonese ha messo così tanto sotto il Sassuolo, a discapito del risultato.
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Eravamo in attesa per il turnover di Grosso, di media entità: nuovo avvicendamento Odenthal-Romagna in difesa, mediana rivoluzionata e metà attacco sostituito. Dopo una prima mezz’ora equilibrata, il punteggio si sblocca con un gol di pura furbizia di Pierini, che si avventa sul pallone lasciato vagante da Thiam e lo ribadisce in rete. Quattro minuti più tardi, i campani la pareggiano capitalizzando una rimessa laterale sì funambolica, ma tutt’altro che casuale, anzi farcita da un paio di tocchi dal tasso tecnico molto elevato. L’intervallo arriva nel momento giusto, ovvero quando la Juve Stabia stava guadagnando fin troppo campo.
La ripresa inizia con lo stesso tenore, nonostante l’ingresso di un Laurienté risultato a dir poco evanescente. La Juve Stabia gioca con un’intesa e una velocità davvero invidiabili, facendo perno su un Adorante che è stato il prototipo di attaccante di manovra: Odenthal non è mai riuscito a stargli dietro, nonostante la prestanza atletica non gli manchi. Il Sassuolo si ritrova davanti con un altro episodio, e che episodio: lancio di Odenthal per Pierini, che la fa scorrere e la spedisce alle spalle di Thiam con il piede debole senza neanche controllarla. Un gol fotocopia a quello siglato un minuto dopo da Adorante, il cui tocco al volo era ancor più difficile da eseguire: tutto da rifare. La Juve Stabia ha più voglia di vincerla e ce l’avrebbe anche fatta, senza il salvataggio sulla linea di Pieragnolo: il Sassuolo è uscito solo negli ultimi dieci minuti, per la stanchezza delle Vespe e per il maggior tasso tecnico.
Non lasciamoci ingannare dal doppio vantaggio: il Sassuolo può felicitarsi per il pareggio maturato ieri sera al “Menti”. Certo, se la Juve Stabia non avesse dato pan per focaccia al Sassuolo, magari avremmo portato a casa la vittoria. Ma così non è stato: l’assetto tecnico-tattico dei campani – complimenti a mister Pagliuca – unito all’euforia di “battere la squadra da battere” stava per giocare un brutto tiro al Sassuolo. Ecco la Serie B che conoscevamo, quella che appiana i valori tecnici individuali: un campionato che appassiona sempre più ad ogni giornata che passa.