La prima vittoria del Sassuolo 2020/2021 non ha tardato ad arrivare: alla seconda uscita stagionale, gli uomini di De Zerbi hanno regolato per 4-1 lo Spezia salendo a quattro punti in classifica. Anche nella scorsa stagione, il Sassuolo ottenne il primo successo alla seconda giornata di campionato: l’avversaria di allora era sempre una ligure, la Sampdoria, e il risultato al triplice fischio era il medesimo, 4-1.
Nella domenica che ha coinciso con l’esordio assoluto dello Spezia in Serie A, il Sassuolo ha concesso ben pochi regali, dominando sotto tutti gli aspetti e sfruttando gli errori avversari, il più evidente dei quali è proprio del neroverde Cristian Dell’Orco in occasione del 3-1 di Gregoire Defrel. Il terreno del Manuzzi ha portato fortuna al cecchino di Meudon, schierato titolare da De Zerbi nella città, Cesena, che lo ha lanciato nel calcio che conta e da cui il Sassuolo lo prelevò nel 2015 per 7 milioni di euro.
Leggi anche > SPEZIA-SASSUOLO 1-4: UN ATTACCO STELLARE CHE MANTIENE LE PROMESSE
Venendo alla partita, balza subito all’occhio la supremazia territoriale neroverde, marchio di fabbrica delle squadre di De Zerbi: il 61% di possesso palla complessivo è corroborato dall’immenso numero di passaggi riusciti (580, più del doppio dei 260 dello Spezia) e dalla loro precisione (90% contro l’80% dello Spezia). Sassuolo meglio anche sotto l’aspetto delle conclusioni a rete (16 a 13, di cui 8 a 6 nello specchio della porta), numeri che giustamente non comprendono i tre gol annullati a Ciccio Caputo e che ricordano quello che successe al San Paolo a luglio, quando i gol annullati al Sassuolo furono ben quattro.
Dicevamo di Caputo, che ha raggiunto ieri quota 39 gol in Serie A e può seriamente puntare a sfondare quota 50 già entro questa stagione; Domenico Berardi, invece, con il rigore del 2-1 ha fatto cifra tonda toccando i 70 centri in Serie A, tutti con la maglia del Sassuolo. Mimmo e Ciccio sono soltanto due degli interpreti di una squadra che quest’anno, siamo sicuri, ci farà divertire come matti.