Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo, ha parlato nel post partita di Sassuolo-Milan: “Oggi si fa fatica a parlare, vorrei dire tante cose. Troppi episodi sfavorevoli, non soltanto in questa partita. Ormai Berardi è stato etichettato dagli arbitro, il rigore di Bacca poi non c’era ma poi una serie di tanti episodi. La cosa che fa più rabbia è il mancato dialogo con gli arbitri, se ti domando qualcosa tu di devi rispondere infatti la cosa che mi fa più rabbia è la mancanza di rispetto. Il Milan ha vinto, loro hanno portato a casa i tre punti. Si un’ottima prestazione, è normale che ci sono dei difetti in questa squadra ma abbiamo poca lucidità nell’attacco della porta. Siamo in grande crescita, in Italia ci scordiamo la grande prestazione del Sassuolo. Oggi faccio davvero fatica a capire”.
Il tecnico del Sassuolo, visibilmente scosso al termine della gara con il Milan, ha aggiunto: “Scontro con il capo addetto stampa del Milan nel dopo-partita? Ho chiarito di persona, non devo e non voglio rendere pubbliche certe cose. Preferisco risolverle io. Penso sia palese l’errore in occasione del rigore di Bacca, che ha toccato la palla due volte, così come non era da fischiare il fallo da rigore. Ho visto il fallo di mano involontario di Sosa, ma voglio capire cosa significa involontarietà in un fallo di mano su un pallone che sta andando verso un nostro calciatore davanti al portiere. Chiedo, ma non ricevo risposte. Siamo davvero arrabbiati”.
Il rigore su Politano? Se non è rigore quello mi vien da ridere. Se tu ti giri dall’altra parte e non mi rispondi io mi arrabbio. Anche all’andata è successa la stessa cosa, io ieri ho fatto delle dichiarazioni stemperando. Non ho mai offeso il Milan, ho da ridire su alcune cose arbitrali e basta. Dovessi sempre recriminare direbbero che piango. Noi siamo mancati nella lucidità e nella freddezza nel monetizzare la grande mole di gioco. Sto ritrovando il mio Sassuolo nonostante il risultato.
LEGGI ANCHE: “LE PAGELLE DI SASSUOLO-MILAN, CE L’ABBIAMO MESSA TUTTA”
La prestazione di Aquilani? “E’ il giocatore che interpreta meglio il ruolo di centrocampista centrale, gli manca qualcosa nell’interdizione”.