venerdì , 19 Aprile 2024
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Fiorentina-Sassuolo 1-3: il ritorno alla vittoria di una squadra che gioca a testa alta

Fiorentina-Sassuolo 1-3 è stata una di quelle partite che tante volte avremmo voluto vedere e che, dalla ripresa del campionato, era finora sempre mancata. Una vittoria importante, che porta la formazione neroverde a +12 dalla zona rossa, dando un importantissimo contributo alla salvezza.

De Zerbi festeggia il rinnovo nel migliore dei modi, mettendo in campo una squadra affamata. Una squadra capace di segnare tre gol a partita e, finalmente, di subirne solo uno (e solo nel finale, a risultato virtualmente acquisito). Non male davvero.

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foto: ViolaChannel.tv

Fiorentina-Sassuolo 1-3: la crescita dei neroverdi

La Fiorentina, c’è da dire, ci ha messo del suo. Poche sono state le occasioni vere dei viola, fermate da un grande Pegolo e da un Chiriches in stato di grazia. È il rumeno il valore aggiunto della difesa in questo periodo, non ci sono dubbi. E, anche se il turnover di De Zerbi lo riporterà in panchina, è indubbio che il giocatore rappresenti un importante punto di riferimento per l’intero reparto. Quando gioca lui, sono tutti più tranquilli e la possibilità di vedere disastri si annulla.

Da segnalare anche la crescita di Mert Müldür. Il turco austriaco, partito quest’anno come riserva di Toljan, ci sta regalando prestazioni sempre più convincenti, premiate appunto dai gol.

E se si parla di gol non si può non parlare di Gregoire Defrel, che torna a gonfiare la rete dopo 23 giornate (l’ultimo gol risaliva a Sassuolo-Atalanta del 28 settembre 2019), dimostrando a tutti quello che sa fare e quello che può dare in questo finale di stagione. Per il resto basta leggere le pagelle di Fiorentina-Sassuolo 1-3.

In conclusione, siamo di fronte ad una squadra che da tre partite a questa parte segna tre reti a match e che va sempre in gol da cinque giornate di fila, al di là dei risultati. Una squadra che non ha paura, che attacca a testa alta e che, quando ci si mette, mette una pezza sugli obiettivi problemi in difesa.

Alla prossima c’è il Lecce. Affrontarlo così significa chiudere (in maniera virtuale e non aritmetica), la questione salvezza. E togliersi ancora tante belle soddisfazioni.

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Riguardo Giuseppe Guarino

Giornalista beneventano ma neroverde, mancino e grafomane. Sempre attento a tutto ciò che gli cambia attorno, ma con leggerezza. Prova a dare la sua visione sul mondo del Sassuolo

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