Mister De Zerbi ha parlato ai microfoni di Dazn dopo Juventus-Sassuolo 2-2, raccontando come ha preparato la partita e come ha gestito la squadra.
Un pareggio, con rischio calcolato: “Sicuro che la nostra partita è iniziata dal coraggio. Se vieni a giocare a Torino senza nemmeno quello significa essere morti prima di cominciare la partita. Poi la mia squadra ha giocatori bravi che sanno giocare e che necessitano di passare attraverso il gioco. Se non facciamo così, a costo anche di pagarla sulla nostra pelle come sul 2-2, poi non puoi nemmeno trarre vantaggio dalle occasioni positive”.
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Poi qualche dettaglio tattico: “Cercavamo di passare attraverso il centro del campo per poi uscire, per evitare che le mezzale ci venissero addosso, specie Bentancur, Emre Can e Matuidi. Giocare come abbiamo fatto ci consentiva di fare le nostre giocate. L’avevamo studiata in questo modo”.
De Zerbi: “Juventus-Sassuolo 2-2 affrontata con coraggio”
L’esordio di Turati è stato uno dei segnali più belli di questa giornata: “Turati è completamente matto. Io l’ho esortato a fare uscire la sua pazzia. Ieri sera gli ho detto di vivere tranquillo e godersi la giornata, anche se non avesse dormito la notte. Gli ho detto di non viverla con troppa ansia e aspettativa, altrimenti non si sarebbe goduto una partita così in uno stadio importante contro Ronaldo e Dybala. Avrebbe avuto un rimpianto. Ha donato la maglia ai tifosi, è stato un bel regalo per chi è venuto qua pensando che forse non avremmo portato via nemmeno un punto”.
Di fronte c’era la Juve, non certo l’ultima arrivata: “Incontrare Sarri è sempre difficile, è un allenatore che stimo tantissimo. Ho giocato con due centrocampisti e Traorè trequartista. Abbiamo preparato Caputo su Bonucci e Traorè su De Ligt per chiudere le linee di passaggio per Pjanic. Limitare la Juve completamente è impossibile, hanno velocità e ottima circolazione palla. Sapevamo di dover soffrire ma il coraggio fa soffrire meno. Se viene meno il coraggio si soffre ancora di più”.
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