Il Sassuolo espugna Benevento per 1-0; una vittoria di misura dal sapore agrodolce: tante occasioni per chiudere il match e, alla fine, si sono rivelate decisive le parate di Consigli.
Mister De Zerbi analizza proprio in questo modo la sfida del “Vigorito” ai microfoni di SkySport: “Sono soddisfatto per la vittoria, ma dovevamo chiudere prima la gara. Se avessimo fatto i gol che dovevamo fare, l’avremmo vinta in modo più largo. Questa è la fotografia del Sassuolo e spesso ci rimane l’amaro in bocca, perché si poteva fare qualcosa di più. Tuttavia, sono sicuro che, quando andrò via, chi arriverà potrà fare meglio di me”.
Capitolo obiettivi: “Credo che l’ottavo posto sia il massimo cui possiamo ambire, davanti a noi ci sono 7 squadre più forti e dobbiamo stare attenti al Verona dietro. Rimontare 11 punti è molto difficile, anche se noi giochiamo sempre per vincere. Oggi, comunque, ho fatto i complimeti ai ragazzi, ma ho anche evidenziato le cose negative: si cresce anche dalle vittorie”.
Il Sassuolo paga, senza dubbio, le tante assenze che hanno colpito e stanno colpendo la rosa neroverde: “Le assenze hanno inciso molto: abbiamo avuto fuori per molto tempo giocatori come Berardi, Caputo, Defrel e Boga. Le cosiddette seconde linee, però, sono altrettanto forti e possono creare occasioni: lo hanno dimostrato oggi Raspadori e Maxime Lopez”.
In conclusione, De Zerbi- inclazato sul suo prossimo futuro- afferma: “Non voglio dire che andrò via a fine stagione, anzi, io punto sempre a migliorare e martellare tutti, perché la qualità dei giocatori è alta e ho pretese alte. Forse, però, se non riusciamo a fare qualcosa in più può essere anche colpa mia: il voler sempre giocare e schiacciare gli avversari è dispendioso“.