Siamo alla vigilia di Spal-Sassuolo, un derby emiliano importantissimo per entrambe le squadre, ferme a 5 punti in classifica dopo otto gare giocate. Nella consueta conferenza pre-partita del sabato mister Cristian Bucchi ha delinato il modo di affrontare la partita di domani alle 15 in casa dei ferraresi di Semplici: “Dobbiamo fare punti, questo è certo. La nostra classifica non è bella, mancano probabilmente dei punti che avremmo meritato ma non dobbiamo dare spazio ad alibi o recriminazioni, la gara di domani è molto importante. Tornare a essere squadra è fondamentale, ci sono undici calciatori che dall’inizio scendono in campo che devono pensare al bene della squadra al pari di chi soffre a casa”.
“Mi reputo fortunato” prosegue Bucchi in riferimento alle voci che confermano il sostegno al mister malgrado i pochi punti raccolti “nonostante non siano arrivati i risultati sperati la società mi ha sempre sostenuto anche nel privato, ricevo grande stima e sostegno anche da parte dei calciatori, che quando ti seguono ti spingono a credere in quello che fai. Ci sentiamo sostenuti anche dai nostri tifosi che stanno soffrendo come noi ma ci incoraggiano sempre”.
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Dalle parole del mister, tratte da Sassuolo Channel, è evidente come la disamina a freddo della gara di domenica scorsa pareggiata conto il Chievo debba servire come stimolo per migliorare le prestazioni già a partire da domani: “Siamo arrivati in zona gol contro il Chievo, ma è lì che dobbiamo ritrovare la capacità di essere cattivi sotto porta. I risultati arriveranno, ne sono convinto ma molto passa da noi: se il Sassuolo mette in pratica quel che mette in pratica ogni giorno in allenamento le cose andranno per il meglio. La Spal ha individualità importanti, lavora da anni nello stesso modo e un ambiente caloroso: certamente avremo difficoltà ma questo fa parte di ogni partita. Voglio che da domani l’atteggiamento sia definitivamente netto: dobbiamo avere la stessa fame davanti ai primi e gli ultimi della classifica. Mi aspetto un avversario che cercherà di aggredirci, hanno un buon fraseggio e molte armi a disposizione, giocano in ripartenza con i quinti molto veloci e giocatori come Borriello o Paloschi hanno grande esperienza, per non parlare di un centrocampo molto dinamico. Hanno grande geometrie grazie a Viviani, molto bravo sui calci piazzati, e come altre squadre la Spal non ha ancora espresso al meglio il suo potenziale”.