Dopo le due vittorie incolori dei “fratelli maggiori”, l’under 21 di Di Biagio ha battuto la Slovenia. Gli azzurrini incamerano così i primi tre punti del cammino di qualificazione per Euro 2017 grazie ad una rete siglata da Federico Bernardeschi su calcio di rigore.
Fin qui i fatti calcistici. Ma la partita è stata giocata a Reggio Emilia, che ospita le partite casalinghe di Sassuolo e Reggiana. Da tempo si sono versati fiumi di inchiostro, digitale o meno, per sottolineare la grande visibilità data dall’evento al Mapei Stadium e alla città emiliana.

Peccato però che giocare alle cinque del pomeriggio di un giorno lavorativo di inizio settembre, quando molti appassionati sono già tornati al lavoro, non sia da considerarsi un grande segno di attenzione al pubblico da parte della Lega Calcio, o comunque da parte del soggetto deputato a prendere le decisioni in merito agli orari di svolgimento delle partite.
Sui social network, negli ultimi giorni, sono emerse le numerose lamentele degli sportivi di Reggio e dintorni. Molti hanno manifestato la propria amarezza e di certo diversi tifosi neroverdi, pur non vedendo figurare tra i convocati del ct Di Biagio nessuno tra i loro beniamini, avrebbero popolato nuovamente curva e tribune dell’impianto che sono abituati a frequentare. Così non è stato, dal momento che il numero di spettatori registrato da alcuni media è davvero esiguo (Repubblica Sport parla di 3.000 unità).
Non c’è molto altro da aggiungere: tuttavia, la prossima volta che dai piani alti del sistema calcio ci si lamenterà dello scarso numero di spettatori che si recano abitualmente allo stadio, chi ricorderà questo poco lusinghiero precedente non potrà che farsi scappare un sorriso amaro.
di Massimiliano Todeschi