Dopo tante buone prestazioni conclusesi con una sconfitta, il Sassuolo riesce finalmente a rosicchiare un punto in casa di un’ottima Atalanta. Non è stata questione di voler rovinare la corsa europea ai nerazzurri: l’obiettivo era ritrovare sé stessi, quegli stessi che avevano dominato il primo tempo della partita contro la Lazio.
E stavolta, a sfruttare un errore degli avversari sono stati proprio i neroverdi: Caldara ha perso palla all’altezza del centrocampo, un Pellegrini malandrino l’ha recuperata andandosi a prendere l’ottavo gol stagionale.
Sulla crescita dei nerazzurri, un Consigli in grandissima forma ha neutralizzato molti degli affondi bergamaschi, non potendo nulla sul tuffo di Cristante imboccato dal Papu Gomez.
Tutto positivo finalmente, a partire dal contatore punti. Uno non è uguale a tre, ma è un punto di partenza. La dimostrazione che il Sassuolo c’è ed è in ripresa. Anche con qualche sorpresa nella formazione iniziale (Adjapong schierato terzino e Sensi e Ragusa tornati nella formazione di partenza).
Tanta corsa e tanti polmoni, tanta voglia di riprendersi qualche punto. Questa è la mentalità che serve. Alla vigilia di Pasqua, bisognerà mostrarla anche con la Sampdoria e riprendersi il Mapei Stadium.
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