Alessandro Matri si ritira dal calcio giocato. Il calciatore lombardo lo ha annunciato in diretta a Casa Sky Sport, svelando anche i motivi che hanno portato a questa decisione.
“Qualche gol in più me lo aspettavo anch’io, ma non ho rimpianti – ha rivelato – Credo di aver realizzato i miei sogni. Quando mi sono affacciato al calcio professionistico, difficilmente pensavo ad una carriera del genere vincendo tre scudetti. Non posso lamentarmi sicuramente. Ho rescisso col Brescia, però credo di smettere. Non penso di continuare. Quest’anno ho preso la decisione, visto come sono andati i primi sei mesi di stagione. Sono venuti a mancare un po’ di stimoli e alcune risposte sul campo, quando mancano certe cose sono necessarie determinate riflessioni. Non avevo più voglia di essere ‘sopportato’ e non fa parte del mio carattere rimanere dove non posso dare qualcosa. Di richieste ne sono arrivate poche, ho valutato quelle che c’erano e ho capito che non ci sarei andato con la mentalità giusta. Quindi ho preferito evitare, per non fare figuracce”.
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Classe 1984, Matri è cresciuto nelle giovanili del Milan, con cui ha esordito in serie A. Ha vestito le maglie di Prato, Lumezzane e Rimini, ma è con il Cagliari che è esploso, tanto da meritarsi la chiamata della Juventus. A Torino ha vinto 3 scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Ha poi indossato le maglie di Milan, Fiorentina, Genoa e Lazio, prima di vivere una seconda giovinezza a Sassuolo, dove dal 2016 al 2019 ha realizzato 14 gol in 82 presenze.