Come annunciato dal presidente dell’Aia Marcello Nicchi, la serie A lascerà il sistema di moviola in campo finora noto come VAR per passare al più moderno sistema VOR, già visto all’opera ad esempio durante i mondiali di Russia 2018 e nel campionato tedesco.
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In serie A arriva il VOR: ecco cosa cambia
Cosa cambia effettivamente con il VOR? Praticamente, se dovessero arrivare le autorizzazioni di FIGC e Lega, si chiuderanno le salette VAR improvvisate in tutti gli stadi italiani di serie A per creare invece un’unica sala in remoto a Coverciano (Video Operation Room, appunto). Si tratterà di una sorta di bunker lontano da campo e pressioni, che aiuterà i direttori di gara a prendere meglio le proprie decisioni.
Il VOR, inoltre, non sarà formato dagli arbitri, ma da specialisti formati ad hoc, probabilmente ex direttori di gara. L’ultima parola però spetterà sempre all’arbitro presente in campo.
Il cambiamento, tuttavia, non arriverà subito, con l’inizio della prossima stagione. Se ne parlerà infatti non prima dell’inizio del girone di ritorno, sia per via degli adeguamenti necessari, sia perché diverse società hanno investito sulla tecnologia VAR e potrebbero porre una certa resistenza a questo nuovo cambiamento arrivato nel giro di così poco tempo.
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