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Quest’estate, Andrea Ghion ha compiuto una scelta importante rinunciando alla Serie B con il Perugia per consolidarsi nel calcio professionistico in Serie C. Lo volevano in tanti, e il Pescara è sembrato per giorni la scelta finale, tanto che il Presidente Sebastiani se l’è presa con lui quando ha scelto Catanzaro. E a giudicare dal primo posto nel girone C, con 14 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte, miglior attacco e miglior difesa, sembra proprio che Ghion abbia fatto la scelta giusta. Non solo a livello di squadra, ma anche a livello personale, che era lo step in più ricercato dal centrocampista mantovano classe 2000, con una titolarità mai in discussione ed un minutaggio altissimo. Curiosità: in rosa nel Catanzaro, oltre a Pietro Iemmello e Pietro Cianci, c’è anche Giorgio Megna, giovanissimo difensore classe 2005 passato dall’Under 17 del Sassuolo nella scorsa stagione come contropartita per arrivare allo stesso Cianci. Il Sassuolo non lo ha riscattato e Megna ha esordito tra i professionisti in Coppa Italia di Serie C.
Ieri sera, contro il Giugliano, Ghion ha siglato il suo primo gol con la maglia delle Aquile, il sesto in Serie C dopo i cinque dell’annata di Carpi. E che gol: partenza dal vertice dell’area, due avversari superati in velocità, un terzo con una finta di tiro, portiere battuto con una conclusione imparabile sotto all’incrocio dei pali più lontano. Di buoni giocatori in prestito, il Sassuolo, ne ha tanti: Andrea Ghion è uno di questi.
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