Contro la Juventus, al centro della difesa, non ci sarà Paolo Cannavaro, infortunatosi contro il Milan, ma al suo posto si vedrà Luca Antei. Il centrale scuola Roma, infatti, è ormai la prima alternativa alla coppia Cannavaro-Acerbi, ormai pienamente rodata. Non è certamente un traguardo di poco conto per Antei, alla luce di una carriera purtroppo caratterizzata da diversi gravi infortuni che hanno rischiato di bloccare prematuramente la crescita di uno dei migliori centrali italiani in prospettiva futura. Il numero cinque neroverde ha dovuto troppo spesso pagare dazio alla sorte, ma il Sassuolo ha continuato a puntare con forza e convinzione su di lui, sapendo che sarebbe ritornato, confidando che il calvario sarebbe finito.
La società ha deciso, così, contro ogni mera logica speculativa, di riscattare il giocatore e di aspettarlo. Antei, dal canto suo, ha lottato per tornare al top della condizione dopo il grave infortunio patito la scorsa stagione durante la gara contro il Napoli, purtroppo non il primo della sua ancora breve carriera. Così, come DiCaprio nel film Revenant ha affrontato mille peripezie a disavventure prima di poter tornare a “vivere”, allo stesso modo Luca Antei, silenziosamente, si è allenato, si è preparato fino a rientrare in campo contro l’Atalanta, in questa stagione. L’Oscar riservato al centrale romano, però, sarà la possibilità di giocare titolare contro i campioni d’Italia della Juventus.
L’ora del riscatto per Antei è ormai vicina e pienamente meritata. Se all’andata, contro i bianconeri, a “rivivere” dopo un terribile infortunio fu Gianluca Pegolo, questa volta è il turno di Luca Antei. Due storie diverse, due carriere ben distinte, ma, comunque, troppo sfortunate.