Il patron del Sassuolo Giorgio Squinzi, durante il workshop d’inizio stagione ha parlato di calciomercato, degli obiettivi ambiziosi suoi e del suo Sassuolo, ma anche di qualche momento di sconforto, durante il quale aveva pensato di vendere il Sassuolo.

Sul calciomercato: “Di mercato se ne occupa Carnevali, potrebbe comprare Messi o vendere tutta la squadra, non mi dice mai nulla”, ha così scherzato squinzi con Carnevali – “Non vorrei perdere nessuno dei nostri ragazzi, abbiamo un progetto e lo stiamo portando avanti, mi è dispiaciuto dover vendere Pellegrini, ma la Roma aveva un diritto di riacquisto e con la sua vendita abbiamo fatto una buona plusvalenza“.
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Sulla passata stagione e sui futuri obiettivi: “Tra sfortuna e assenze siamo comunque riusciti a giocarcela alla pari con tutti, questa squadra dimostra di essere sempre più matura. Champions? Dico che prima o poi ci dobbiamo arrivare, io nello sport non voglio solo partecipare, a me piace vincere. A Bucchi ho chiesto di portare avanti quello che stiamo facendo e di riportarci in Europa League“.
Squinzi svela anche un retroscena legato agli anni di Serie B del Sassuolo, quando il giornalista Paolo Condò gli chiede se in questi quindici anni ci fossero stati momenti di difficoltà, il patron rivela: “Ho avuto qualche momento di scoraggiamento alla fine del penultimo anno di Serie B, una serie di errori arbitrali a nostro sfavore mi hanno fatto pensare di vendere la società, ma fortunatamente nessuno si è fatto avanti, è stato meglio così“.