Il campionato non è ancora deciso: sebbene già da mesi gli equilibri sembrino già tracciati, la Juventus capolista non può ancora festeggiare aritmeticamente il sesto titolo consecutivo. Il pareggio nel derby contro il Torino, acciuffato all’ultimo respiro da parte della squadra di Allegri, ha permesso alla Roma di guadagnare due punti in ragione della netta vittoria per 1-4 sul campo del Milan. Domenica prossima è previsto uno scontro diretto all’Olimpico che potrebbe suggellare il trionfo bianconero o il prolungamento della lotta per il titolo, che vede comunque i piemontesi in vantaggio di sette lunghezze sui capitolini. La Juventus ha lo stesso numero di punti dello scorso anno dopo 35 giornate (85) ma ancora, come accennato, non può festeggiare il tricolore. Il Napoli consolida invece il terzo posto con la vittoria per 3-1 contro il Cagliari ed è a +7 rispetto alla Lazio che, forte del perentorio 7-3 ai danni della Sampdoria, ha ipotecato la quarta piazza e con essa l’accesso diretto ai gironi di Europa League per la prossima stagione.
I restanti posti per la seconda competizione continentale, ovvero il quinto e il sesto, appaiono occupati rispettivamente dall’Atalanta reduce dall’1-1 in casa dell’Udinese e da un Milan che, insieme ai cugini nerazzurri sconfitti a Genova per mano del Grifone e prossimi avversari del Sassuolo, appare in grande difficoltà. Non si contano le illazioni su una presunta volontà di non accedere all’Europa League per mezzo dei preliminari in ragione dei tour asiatici già fissati per l’estate, che porterebbero nelle casse dei club meneghini somme considerevoli: vogliamo naturalmente sperare che davvero non sia così, altrimenti avrebbe poco senso seguire il campionato…
Tornando sul piano dei fatti reali, il pareggio per 1-1 in casa del Chievo ha condannato il Palermo alla retrocessione. Auguriamo un pronto riscatto ai rosanero, piazza che non merita la serie cadetta né soprattutto l’altalena di vicende societarie che hanno interessato la società siciliana negli ultimi tempi. Lotta ancora, invece, il Crotone, che sbanca Pescara con un gran gol di Tonev e raccoglie il sesto risultato utile consecutivo, mantenendo vive le speranze di salvezza alle quali però ha assestato un colpo l’Empoli di Martuscello, vittorioso sul Bologna per 3-1 e ora a +4 sui calabresi terzultimi. Sarà una battaglia a distanza tra due squadre che stanno vivendo un buon momento proprio negli ultimi sprazzi di Serie A, categoria che vorranno mantenere a tutti i costi.