venerdì , 17 Gennaio 2025
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foto: sassuolocalcio.it

Sassuolo-Sampdoria 5-1, Fabio Grosso: “Importante dare continuità. Berardi via a gennaio? Io penso a dov’è ora!”

Fabio Grosso ha parlato in sala stampa al Mapei Stadium dopo  Sassuolo-Sampdoria 5-1: “Abbiamo fatto una bella partita. Siamo stati bravi. Non era facile e queste partite non lo sono mai. Noi siamo stati bravi ad avere l’atteggiamento giusto nel modo giusto. E quindi complimenti ai ragazzi per questa vittoria. Era importante oggi dare continuità a quello che stiamo facendo in campionato“.

In questo risultato, c’entra più il voler reagire dopo San Siro o la pressione che magari potevano mettere le vittorie di Pisa e Spezia? “Noi dobbiamo essere bravi a essere prestativi a prescindere da quello che ci succede intorno, a prescindere da quello che succede la domenica prima, perché comunque è uno sport e le cose non sempre possono andare bene, ci sono i momenti in cui puoi inciampare, puoi sbagliare. Perché anche oggi comunque gli errori li abbiamo commessi, però la bravura è sapersi rialzare e riproporre quelle che sono le nostre qualità, perché comunque in determinati interventi abbiamo delle qualità importanti e dobbiamo essere bravi a sollecitarli più volte possibili durante la gara“.

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I suoi giocatori la seguono a menodito, ma uno su tutti su cui mi vorrei focalizzare è forse l’emblema di questa stagione, ovvero Laurienté che forse nella prima parte magari sembrava meno voglioso invece adesso è quasi il capocannoniere insieme a Thorstvedt. Quindi questo dimostra quanto tutti siano dentro il progetto e la squadra: “È importante, abbiamo una grande responsabilità: far parte di una società seria, di una società ambiziosa che comunque ha attraversato, come abbiamo detto poco fa, un momento molto difficile. Tanti di questi interpreti sono stati partecipi, quindi c’è il grande desiderio di reagire e provare a fare un campionato importante. Sappiamo le difficoltà che ci rappresenta, perché tutte le domeniche lo si vede, però la prova nostra è di mettere da parte quello che succede, nel bene e nel male. E ripartire cercando sempre di accelerare, di mettere in piede forte sull’acceleratore, essere bravi a mostrare quali sono la nostra qualità, perché abbiamo delle qualità importanti, quindi la bravura deve essere quella di mostrarle più volte possibile“.

Tante buone prove anche dai giovani: “Noi abbiamo dei ragazzi bravi, alcuni noti a tanti, altri potenzialmente bravi. Noi ci crediamo, c’è tanto lavoro da fare, ma gli interpreti sono giovani e di prospettiva. Dobbiamo essere bravi a dar loro il coraggio necessario per esprimersi sul campo“.

Berardi: “Domenico è strepitoso, l’abbiamo detto e ridetto, viene da un infortunio brutto, lungo, è stato bravissimo, con grande voglia e determinazione a rimettersi in sesto e ha grande voglia di fare bene, di continuare a fare quello che ha fatto per tantissimi anni. Ovviamente ci vogliono i partiti, ci vogliono i minuti. Lui è stato bravissimo, quando le percentuali del suo standard erano un po’ più basse, conosce il calcio e quindi sa far giocare bene i compagni, ora sta tornando anche protagonista con forza nel giocare i duelli, nel saltare gli avversari e comunque un giocatore forte. Siamo contenti di averlo: ha fatto la storia di questo club e mi auguro che continui a farla“.

Cosa succederà a gennaio? “Non ci penso, io. So di avere a disposizione un ragazzo in gamba, propositivo, determinato, voglioso. Poi tutti quanti noi abbiamo i nostri percorsi, abbiamo le nostre strade. Per il momento guardiamo il presente, nel presente comunque lui sta con noi e lo sta facendo con un atteggiamento importantissimo e io di questo sono molto molto felice“.

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Riguardo Giuseppe Guarino

Giornalista beneventano ma neroverde, mancino e grafomane. Sempre attento a tutto ciò che gli cambia attorno, ma con leggerezza. Prova a dare la sua visione sul mondo del Sassuolo

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