Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria in extremis ottenuta al Mapei Stadium contro l’Empoli. Il tecnico neroverde ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi: “La partita è stata abbastanza bloccata, specie nel primo tempo e il nostro errore ha permesso loro di metterci in difficoltà, pur essendo noi in superiorità. Poi, dopo, fondamentalmente abbiamo accelerato alzando la qualità delle giocate e poi anche gli episodi sono andati bene. Poi abbiamo recuperato, trovato il coraggio di fare gol, dopo con il rigore. Questa è stata una bella giornata ma potevamo fare meglio dall’inizio come approccio“.
La squadra sembra essere motivati: “I ragazzi sono centrati. Toljan è un ragazzo maturissimo, un giocatore bravo. Domenico non devo più descriverlo, non so più che aggettivi trovare per farlo. Non è semplice trasferire la motivazione nel campo, perché ci sono anche gli avversari. A volte non riusciamo a mettere in campo al 100% quello che vogliamo“.
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Nel primo tempo qualcosa non ha funzionato: “C’è stato poco movimento senza palla, nel primo tempo avevamo due centrali destri e un po’ ci ha tolto. Volevamo essere aggressivi, ma poi chi è entrato ha fatto bene. Anche chi ha giocato dall’inizio ha giocato bene, all’inizio però siamo stati un po’ lenti. Nel secondo tempo abbiamo alzato il tasso qualitativo e ci siamo anche un po’ innervositi ma è una conseguenza perché il risultato stava scivolando ma quando non parti proprio al massimo invece di responsabilizzarti cerchi di trovarti un alibi. Dobbiamo essere un po’ più leggeri ma anche un po’ più determinati, si poteva indirizzare meglio invece che rincorrere per riacciuffare il risultato in dieci“.
Qualche parola su Berardi: “Per noi già dall’anno scorso lo avevo definito un top player. Fa tanta differenza. Quest’anno però su 31 partite ne ha saltate 16 e siamo a 43 punti. I ragazzi stanno facendo molto bene. Sapete chi se ne è andato, chi è arrivato farà bene e qualcuno si deve integrare. Ai ragazzi serve tempo e il tempo si può concedere. Domenico è una garanzia, fa la differenza. Ha fatto di tutto per esserci, ha stretto i denti“.