Mister Emiliano Bigica ha parlato ai nostri microfoni dopo la vittoria della Primavera in Sassuolo-Spal 5-2 (qui cronaca e tabellino). Il mister non ha mancato riferimenti alla partita, al campionato e ai suoi giocatori ma anche qualche frecciatina alla stampa.
Cinque gol all’andata e cinque al ritorno, la Spal porta una discreta fortuna al Sassuolo: “Avrei tenuto qualche gol in meno oggi e qualcuno in più con Inter e Napoli, dove meritavamo un gol in più e più punti. Questo è però un campionato molto equilibrato, nel quale ci vuole poco a stare da una parte o dall’altra. Mi spiace perché auspicavo a fare qualcosa di importante. Purtroppo prima di questa vittoria abbiamo fatto solo un punto in quattro partite. Troppo poco per una squadra che vuole ambire a qualcosa di importante. Nulla toglie che fino ad ora abbiamo fatto un cammino di quelli giusti, un percorso di crescita di un gruppo di ragazzi che per la maggior parte non aveva esperienza in questo campionato. E questo è un campionato che non ti aspetta, dove solo chi si fa trovare pronto può ambire a posizioni importanti”.
Samele e Flamingo sono arrivati entrambi in doppia cifra oggi, nella stessa giornata: “Non mi aspettavo che né l’uno né l’altro arrivassero in doppia cifra. Sono due tra i pochi che hanno esperienza in questo campionato. Sono due ragazzi nel giro della prima squadra, due ottimi giocatori e due ottime persone, senza nulla togliere agli altri”.
Tourè si è messo in mostra come fuori quota al Viareggio, ha giocato sia a Milano che oggi da titolare: “Io l’avevo già schierato anche prima contro Fiorentina e Cagliari. Poi c’è stato il Viareggio dove ha fatto molto bene e mi ha dato un’altra soluzione nella posizione davanti alla difesa. Oggi non avendo Casolari che poteva rimpiazzare Zenelaj ho messo lui. Ha fatto molto bene la Viareggio Cup. Ha una umiltà incredibile, molta intelligenza tattica. Ha mangiato diversa polvere prima di trovare spazio e non si è mai lamentato. È un esempio per il nostro gruppo che spero che diversi suoi compagni provino a guardare e imitare. Credo che il percorso della squadra sia importante, che abbia fatto vittorie importanti e abbia giocato un buon calcio nella maggior parte delle partite. Però mi sembra che si sia dato poco risalto a questa squadra anche da parte della stampa, dei giornali, dei giornalisti. Oggi hanno provato a farci impaurire pensando che noi avessimo paura di questa partita. Oggi non ci davano i favori del pronostico e penso che chi invece segue il nostro percorso ce lo avrebbe dato. Va bene così. Noi andiamo avanti. Mi piacerebbe avere un po’ più di risalto a Sassuolo, nei giornali locali”.
Il mister ha poi parlato dei portieri e del loro alternarsi: “Penso che siamo l’unica squadra che ha due portieri forti. Siamo fortunati. In panchina abbiamo Zacchi, che è secondo della Nazionale Under 19 e fresco di qualificazione agli Europei. Per la scelta vado secondo le mie sensazioni. So che posso contare su entrambi. Magari Vitale avrà fatto qualche presenza in più ultimamente, ma Zacchi tornerà presto in campo perché è un portiere forte ed un capitale per la società”.
Problema giovani, dopo la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali c’è stata anche qualche polemica sulle giovanili e gli atteggiamenti di alcuni allenatori: “Spesso si corre il rischio di pensare alla propria carriera e di tralasciare, soprattutto in certe fasce di età, quello che servirebbe ai ragazzi per crescere e per il loro percorso da calciatori. Specie nelle fasce basse serve gente che abbia passione, che sia competente, che si dedichi totalmente ai ragazzi e non pensi solo a fare carriera”.