lunedì , 4 Dicembre 2023
fonte: sassuolocalcio.it

Neroverde, il colore della reazione

Il Sassuolo c’è, non ci sono dubbi. Dopo la sconfitta in Tim Cup contro il Cagliari, che aveva gettato qualche ombra sulla tenuta della squadra, tre giorni dopo i neroverdi si sono resi protagonisti di una prestazione eccellente nel primo tempo e di buona amministrazione nella ripresa.

Tre reti in poco meno di 40 minuti e un dominio territoriale assoluto hanno annichilito la Sampdoria di Montella, che raccoglie la terza sconfitta in altrettante gare al timone dei liguri. Di certo non la migliore Samp del campionato, ma negare che gran parte del risultato sia merito di un Sassuolo di altissimo livello sarebbe profondamente errato.

Nel primo tempo i neroverdi non hanno sbagliato un pallone e, pur privi di Berardi e Magananelli, hanno tenuto saldamente in mano il pallino del gioco. Una rete per reparto (Acerbi per la difesa, Floccari per l’attacco e Pellegrini per la mediana) ha suggellato una prestazione davvero maiuscola, nel corso della quale molti dei giocatori “sacrificati” giovedì scorso in chiave campionato hanno potuto dimostrare il loro valore, irrinunciabile per gli equilibri della squadra.

fonte: sassuolocalcio.it
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Proprio a centrocampo, con Missiroli perno centrale e Laribi e Pellegrini ai suoi lati, si è vinta la partita: le due mezzeali, che finora non avevano avuto molte occasioni per partire titolari, hanno messo il proprio timbro sull’incontro e si avviano a mettere in difficoltà Di Francesco, che peraltro aveva già ricevuto, almeno da Pellegrini, un’avvisaglia molto netta in Coppa Italia. Contro il Cagliari, infatti, a fronte di una prestazione decisamente deludente per molte “seconde linee”, uno dei pochi a salvarsi era stato proprio il giovanissimo ex Roma.

Oltre alla solita sicurezza Acerbi meritano senz’altro una menzione Politano, che di certo non ha fatto rimpiangere Berardi svariando da un lato e l’altro dell’attacco e facendo ammattire il reparto arretrato blucerchiato, e Sergio Floccari, che con il gol, linguaggio preferito dei centravanti, sta dimostrando di aver ancora qualcosa da dire in Serie A malgrado l’età non più giovanissima.

Proprio Floccari potrebbe diventare, di fatto, il riferimento centrale per il reparto avanzato neroverde a discapito di Defrel, che sta comunque mostrando il suo valore, nelle ultime apparizioni, come esterno offensivo, ruolo a lui maggiormente congeniale. Insomma, davvero solo sorrisi in questa domenica dicembrina che ha dimostrato che non vi è alcuna “maledizione Marassi”. Unica pecca, forse, la rete della bandiera subìta nel finale: del resto lo stesso Di Francesco, da vero perfezionista, non ha gradito la distrazione conclusiva. Avanti così e le soddisfazioni non mancheranno: se le prossime prestazioni neroverdi saranno come quella di ieri sognare sarà sempre più lecito.

di Massimiliano Todeschi

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Riguardo Massimiliano Todeschi

Giornalista fulminato sulla via di Sassuolo dopo decenni di indifferenza verso il calcio. Miracoli neroverdi.

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