Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa in occasione di Napoli-Sassuolo, seconda gara del campionato di Serie A 2023-24.
Il clima a Napoli sarà caldo, sia per il tifo agguerrito dei partenopei (stadio tutto esaurito, nonostante i problemi che i tifosi del Sassuolo hanno denunciato per la trasferta), sia per le condizioni meteo: “Sarà bello e stimolante, specie dopo una partita fatta bene dal punto di vista della prestazione ma nella quale non abbiamo raccolto niente per il risultato. Affrontiamo quelli che sono i campioni d’Italia. Chi vince il campionato, spesso è il favorito per il campionato successivo. Saranno i favoriti. Sulla carta siamo battuti, noi vogliamo stravolgerla“.
Il Napoli che si è visto a Frosinone ha concesso un po’: “Sinceramente, il Napoli come tutte le squadre dovrà giocare per trovare la migliore condizione, anche se ha cambiato poco rispetto all’anno scorso. Alla prima di campionato non c’è stata partita e la loro forza si è vista. Domani saremo pronti a difenderci da squadra e nello sfruttare le opportunità che avremo. Dovremo prenderci la responsabilità di non fare una partita difensiva ma di giocare come sappiamo fare“.
Chi ci sarà e chi no: “Pedersen e Racic ci saranno. Rientra anche Ruan Tressoldi. Domenico Berardi si è allenato con la squadra ma abbiamo valutato di non portarlo perché deve raggiungere la migliore condizione possibile. Sarà sicuramente disponibile per la sfida contro il Verona, al 100%, però ho e abbiamo ritenuto di non portarlo domani. Ferrari invece è dentro al 100% e questa è una notizia positiva“.
Cosa dovrà fare il Sassuolo: “Nella scorsa partita la squadra mi ha sorpreso, anche rispetto al precampionato è la partita che abbiamo interpretato meglio. Poi l’Atalanta è un avversario forte. Con il tempo tutte le squadre acquisiranno una maggiore identità e noi saremo tra quelle. Hanno cambiato qualcosa loro, abbiam cambiato tanto noi. Abbiamo fatto una buona prestazione difensiva e una buona partita come squadra, specie nel primo tempo. Poi siamo calati. Recuperando giocatori e mettendo dentro qualcuno, ci saranno più possibilità anche a partita in corso“.
Come arginare il Napoli? “Per certi aspetti il catenaccio potrebbe pagare ma noi non abbiamo quelle capacità, nemmeno mentali e potrebbe non pagare perché il Napoli ha un potenziale offensivo importante. Dobbiamo cercare di andare lì a mente libera e fare la nostra partita come è stato con l’Atalanta. Nostro obiettivo è andare lì, riconoscerci e non fare risultato“.
Infine una nota sui pochi giovani italiani: “Noi quest’anno qualche italiano in più l’abbiamo messo, specie tra i giovani. Forse in formazione ne abbiamo avuto pochi ma tra gli effettivi ne abbiamo più che l’anno scorso”.