giovedì , 30 Novembre 2023
Nadir Zortea Sassuolo
Foto: sassuolocalcio.it

Zortea si presenta: “Che intesa con Berardi! Qui per riportare il Sassuolo dalla parte giusta della classifica”

Nadir Zortea, insieme a Bajrami uno dei nuovi acquisti neroverdi nel mercato di gennaio, è stato presentato ieri dal Sassuolo Calcio. Queste le sue parole raccolte da Sassuolo Channel.

La prima l’ha giocata subito, e contro l’Atalanta: “L’esordio contro i miei ex compagni è stata sicuramente divertente da giocare. È stato bello sfidare i ragazzi con i quali mi allenavo fino a poco tempo fa. Ora ho la maglia del Sassuolo e volevo vincerla a tutti i costi. È stata una bella partita, divertente, e sono contento che l’abbiamo vinta noi”.

Subito una grande intesa con Mimmo: “Con Berardi mi sono trovato molto bene. Lui è molto forte, quindi mi basta correre e mettergli la palla sui piedi, quindi è stato anche relativamente semplice trovare un’intesa con lui. Mi sono proprio divertito”.

Poi parla di motivazioni: “A venire a Sassuolo mi ha spinto sicuramente il fatto che questa società è risaputo che abbia molta abilità nel mirare i giovani. La rosa è giovane, conoscevo già alcuni ragazzi. Mi sono trovato bene con il gruppo sin da subito. Sono tanti giovani e andiamo d’accordo su tante cose. Il centro sportivo è veramente all’avanguardia e qui posso lavorare e migliorare. Conoscevo Frattesi ed Erlic, ad esempio. È stato bello ritrovarli qua”.

E di ambizioni future: “Per questa seconda parte di stagione ho delle ambizioni abbastanza importanti. Secondo me la squadra è forte e non merita questa posizione in classifica e dovremo cercare di arrivare dalla parte sinistra il prima possibile. Dal punto di vista personale, sono sicuramente qui per fare minutaggio e mettere in campo quello che ho imparato nei 6 mesi all’Atalanta. Per questo ringrazio il Sassuolo che mi dà la possibilità. Il mio obiettivo personale in generale è di vestire la maglia della Nazionale. Quindi spero che queste partite mi aiutino ad avvicinarmi al mio obiettivo”.

Le differenze tra Bergamo e il Distretto: “Tra giocare all’Atalanta e al Sassuolo ci sono differenze. Lì giocavo a centrocampo, anche se nasco come terzino e non ho problemi a ricoprire questo ruolo. Anche lo stile di gioco è differente. Lì eravamo più aggressivi e giocavamo sull’uomo, qui giochiamo a quattro e devo stare molto più attento alla fase difensiva”.

Domenica c’è l’Udinese: “Mi aspetto una partita più complicata della scorsa. Anche perché giochiamo a Udine contro una squadra che sta facendo bene e ha grande fisicità. Sono fiducioso perché possiamo metterli in difficoltà come ci abbiamo messo le grandi. Sono convinto che porteremo a casa punti”.

A Bergamo Zortea ha fatto la trafila delle giovanili: “Crescere nelle giovanili dell’Atalanta è stata sicuramente l’esperienza più formativa che potessi avere, anche fuori dal campo. Da quando sei piccolo, io sono arrivato a 14 anni, ti danno valori anche fuori dal campo. Questa è la cosa principale che mi ha dato l’Atalanta. Centro sportivo, allenatori e professionalità mi hanno aiutato tanto a migliorare negli anni. La più grande difficoltà è stata in campo. All’inizio non riuscivo a tenere i ritmi, è stato complicato. Poi mi sono abituato ed è andata sempre a crescere”.

Il suo percorso: “In serie B con la Cremonese è stata la prima esperienza tra i grandi, all’inizio è stato complicato e ho giocato poco, poi è stato un anno formativo e ho cominciato a giocare tanto. Poi con la Salernitana un percorso incredibile, c’era la società in forse, poi con la nuova società e l’arrivo di Nicola abbiamo fatto un percorso importante, una cosa storica che sarà difficile che si ripeta così. Poi quest’anno a Bergamo ho trovato meno spazio. Il livello della rosa è altissimo e hanno giocatori forti in ogni ruolo. È stato complicato perché non c’era tanto turnover non essendoci le coppe. Però è stato lo stesso formativo. Mi sento migliorato nonostante abbia giocato poco. Il primo gol in serie A è il momento che non dimenticherò mai. È stato un sogno che ho rincorso per anni e non me lo toglierò mai dalla testa. È arrivato a Salerno contro il Bologna”.

Infine una nota personale: “Ho 23 anni e comunque sono fortunato per aver avuto esperienze importanti in A e B. Devo migliorare nella mia duttilità, sono duttile e voglio essere forte in tutti i ruoli ma devo migliorare in fase difensiva e nel giocare su entrambe le fasce. Il calcio mi ha insegnato che ci sono più momenti difficili dei facili ma che comunque i bei momenti ti ripagano della fatica che hai fatto. Il mio sogno è vestire l’azzurro, è la cosa massima a cui può ambire un calciatore. E poi giocare la Champions League”.

SEGUICI ANCHE SU INSTAGRAM!

Zortea, Sassuolo-Atalanta 1-0 highlights
foto: atalanta.it
GUARDA ANCHE:
POTREBBE INTERESSARTI:

Riguardo Giuseppe Guarino

Giornalista beneventano ma neroverde, mancino e grafomane. Sempre attento a tutto ciò che gli cambia attorno, ma con leggerezza. Prova a dare la sua visione sul mondo del Sassuolo

Potrebbe Interessarti

maxime lopez fiorentina calciomercato news

Maxime Lopez, frecciatina a Dionisi? “Diverso da Italiano e De Zerbi”

Maxime Lopez torna a parlare del Sassuolo: il centrocampista francese, lasciatosi in malo modo con …