domenica , 27 Aprile 2025
fonte: repubblica.it

Missiroli tira il fiato…ma non starebbe meglio in azzurro?

La “questione-Berardi” ha tenuto occupati i media sportivi per diversi giorni. Archiviata la partita, invero non brillantissima, dell’Under-21 azzurra contro la Serbia (1-1 il risultato finale), abbiamo assistito all’amichevole di lusso della Nazionale maggiore contro il Belgio, squadra zeppa di giovani talenti non a caso prima nel ranking Fifa.

Prestazione discreta nel primo tempo e crollo fisico e mentale nella ripresa per gli azzurri, che tornano da Bruxelles sconfitti per 3-1. A centrocampo Conte ha schierato, come mediani in un 4-4-2, Marchisio e Parolo, poi rimpiazzato da Soriano. A costo di ripeterci non esitiamo a dire che, a prescindere dal modulo, le molte assenze nel comparto (Verratti, De Rossi, Pirlo…) avrebbero potuto/dovuto portare il commissario tecnico a sperimentare e a convocare un certo Simone Missiroli.

L’unico neroverde presente nell’elenco diramato dall’ex tecnico della Juventus è invece Francesco Acerbi, non impiegato contro il Belgio ma che potrebbe raccogliere la sua seconda presenza in azzurro martedì prossimo contro la Romania anche in virtù della non propriamente meravigliosa prestazione del duo bianconero Bonucci-Chiellini al cospetto degli attaccanti belgi.

fonte: repubblica.it
fonte: repubblica.it

Tornando a Missiroli, che torneremo a sponsorizzare, nell‘intervista rilasciata nel pomeriggio e disponibile sul canale Youtube del Sassuolo Calcio, il centrocampista neroverde dimostra grande consapevolezza dei propri mezzi e di quelli della squadra di Di Francesco: “La classifica può sorprendere, ma noi siamo un grande gruppo. Speriamo di arrivare il prima possibile ai 40 punti. Con la giusta serenità” conclude il numero 7 del Sassuolo “possiamo raggiungere ottimi risultati“.

Venendo alla sua situazione personale, Missiroli non manca di evidenziare la sua crescita nelle due fasi, non solo offensiva ma ora anche difensiva, aggiungendo che ha tirato volentieri un po’ il fiato, dal momento che Di Francesco non lo ha lasciato fuori neppure per 5 minuti. Il Missile è infatti l’unico giocatore schierato in campo dall’inizio alla fine in tutti gli incontri della stagione sassolese e forse anche per questo oggi si è allenato a parte insieme ad Antei, Cannavaro, Pellegrini e Terranova. Chissà se davvero Simone avrebbe “sgradito” una convocazione da parte di Conte e, quindi, il fatto di sottoporsi ad ulteriori allenamenti…ci permettiamo di dubitarne e attendiamo che il commissario tecnico si accorga di una delle migliori mezze ali del campionato.

di Massimiliano Todeschi

Riguardo Massimiliano Todeschi

Giornalista fulminato sulla via di Sassuolo dopo decenni di indifferenza verso il calcio. Miracoli neroverdi.

Potrebbe Interessarti

papa francesco

Papa Francesco ci ha lasciati a 88 anni. Rinviate Primavera e Serie B

Jorge Mario Bergoglio, noto a tutti come Papa Francesco, si è spento stamattina alle 7.35 …