Alessandro Matri, il nuovo centravanti del Sassuolo, è stato presentato oggi alla stampa. La punta lodigiana, prelevata dal Milan dopo una stagione giocata in prestito nelle fila della Lazio, ha scelto di indossare la casacca numero 10. Dopo essere transitata, in tampi recenti, sulle spalle di Zaza, Laribi e Sansone, la maglia che nella numerologia calcistica è sinonimo di fantasia, talento e impredivibilità finisce al classe ’84 originario di Lodi.
Le prime parole in neroverde di Matri, disponibili su Sassuolo Channel, vanno subito al punto: “Da parte mia c’è tanta voglia di trovare una dimora fissa dopo 4 anni da vagagondo del calcio: sono stato felice dell’interessamentodel Sassuolo e non credo che per me ci potesse trovare una soluzione migliore“. Sul suo ruolo nella rosa: “Sono a disposizione dell’allenatore, ho già visto che qui c’è un grande gruppo e il posto da titolare me lo dovrò sudare. Il Sassuolo” prosegue la nuova punta neroverde “è una bellissima realtà alla quale posso sicuramente dare il mio contributo di esperienza, ma resto a disposizione anche per imparare dai più giovani: qui ce ne sono di grande qualità”.

“Sarei venuto comunque anche senza la possibile qualificazione in Europa“ precisa Matri “e riuscire a raggiungere i gironi sarà di certo un passaggio importante, la partita di andata è stata perfetta ma manca ancora un tempo“. Sul suo posizionamento in campo vi sono pochi dubbi: “Sono una punta centrale, sono pronto a scendere in campo ma so anche di dover trovare un minutaggio adeguato perché quest’estate non ho giocato molto. Devo quindi trovare la condizione il prima possibile e ho voglia di rimettermi in discussione. Non amo fare grandi numeri ma è inutile negare che la doppia cifra per un attaccante è importante e voglio raggiungerla il prima possibile”.
L’ex Lazio ha già inquadrato il suo nuovo ambiente: “Sassuolo è una grande realtà, il cammino dalla C all’Europa in pochi anni non è certo da tutti. Già ieri ho visto una grande squadra, dall’atteggiamento non rinunciatario anche sul 3-0: ho anche conosciuto Squinzi ringraziandolo per l’opportunità. Sono felice in questo momento” conclude Matri “ci sono tante cose positive nella mia vita e tra un mese nascerà mia figlia. Vengo da un piccolo paese e conosco come si vive in questi contesti, Sassuolo sarà utile per trovare la mia tranquillità. Ci sarà sicuramente grande concorrenza ma anche collaborazione tra tutti gli attaccanti. Conoscevo già i nuovi compagni, Berardi è eccezionale ma la crescita di Magnanelli è da prendere come esempio da parte di tutti. Il mister? Ho già avuto modo di parlargli, ama molto attaccare in profondità e credo di poter essere utile in questo senso: sono qui per fare bene“.