Si conclude la giornata 34, con risultati alternati e qualche sorpresa, andiamo a riassumere un po’ i fatti salienti.
Lotta Salvezza – Il Sassuolo mette i bastoni tra le ruote alla corsa per la salvezza matematica dell’Empoli. Il Crotone è a meno 4 ma spera ancora. Falcinelli e compagni pareggiano contro il Milan (con gol di Trotta) e allungano il ruolino: non perdono da 5 partite, con una media di 2,2 punti per gara. Avessero giocato sempre così, adesso sarebbero in lotta per la Champions. Il Palermo ne fa due a Firenze, ma i 10 punti di distanza dall’Empoli complicano la situazione dei rosanero.
Sfida Europa League – Cade il Milan. E cade pure l’Inter, con gol di Callejon merito soprattutto di Nagatomo. I nerazzurri, subito il gol dei partenopei, hanno smesso di giocare. Non vincono da ben sei partite, gli uomini di Pioli. Ripetendo il giochino del Crotone, se l’Inter avesse mantenuto la stessa media per tutto il campionato, sarebbe già matematicamente in B. A Milano c’è qualcosa che non va. L’Atalanta, d’altro canto, è riuscita a bloccare la Juve, dimostrando di meritare il quinto posto.
Parte alta – Il Napoli operaio di Sarri riesce a portare a casa il risultato, avvicinandosi alla Roma. Perdono invece i giallorossi, che nel derby prendono tre pere e perdono Rudiger per espulsione. Se gli azzurri giocano come sanno, il sorpasso sarà soltanto questione di tempo. Il calendario favorisce nettamente i napoletani, mentre la Roma avrà davanti le grane di Juventus e Milan. I bianconeri sembrano attendere pazientemente la vittoria dello scudetto, approfittando della lotta secondo posto che si sta sviluppando sull’asse Roma-Napoli.
Cori razzisti – Quello che però è triste è dover ascoltare ancora cori razzisti. Vittime, stavolta, Muntari del Pescara e Koulibaly del Napoli. In attesa delle decisioni del giudice sportivo non possiamo che indignarci, ancora una volta, del fatto che certe tifoserie facciano ancora del colore della pelle una questione di insulto.