Seconda vittoria consecutiva in campionato per il Sassuolo di Eusebio Di Francesco che, dopo il Palermo, regola anche il Pescara segnando altri 3 gol dopo i 4 di una settimana fa. E’ stata una partita complicata, nonostante il gol di Matri al primo minuto l’abbia messa subito in discesa: ha costretto il Sassuolo a gestire, una delle qualità che questa squadra non ha nelle proprie corde, almeno per ora. Dopo il pareggio abruzzese di Bahebeck, però, il Sassuolo è stato fortunato nel trovare un guizzo di astuzia di Lorenzo Pellegrini che ha distrutto emotivamente il Pescara. Anche il 3-1 di Matri è stato un altro episodio a favore dei neroverdi. Da lì in poi, però, il Sassuolo ha gestito benissimo, con un centrocampo molto bilanciato e un possesso palla che ha abbassato i ritmi. L’unica pecca è il rigore fischiato per il fallo di Consigli, che ha rimediato però un minuto dopo parando la conclusione di Biraghi dagli 11 metri.

LE PAGELLE DI PESCARA-SASSUOLO 1-3
Andrea CONSIGLI 7+: sull’1-0 interviene d’istinto su Crescenzi, ma si fa trovare pronto anche su conclusioni da fuori. Nel finale, regala un rigore ma lo neutralizza alla grande.
- Pol LIROLA 5+: è in difficoltà sulla fascia, soffre particolarmente i cambi di gioco dall’altro versante. Sostituito per avere più gestione e meno rischi (dal 54′ Luca ANTEI 6+: da terzino fornisce più copertura di Lirola senza far mancare una linea di passaggio nella metà campo avversaria).
Paolo CANNAVARO 6,5: grande prova al ritorno in campo dall’infortunio di Firenze. Nel primo tempo salva sulla linea un gol già fatto di Caprari.
Francesco ACERBI 7-: non è da 7 pieno ma neanche da 6 e mezzo come Cannavaro. Mette il fisico in ogni contrasto e soffre poco un attacco tecnico come quello pescarese.
Federico PELUSO 6+: anonimo, ma in difesa stavolta lavora più che bene. Davanti, ci pensa Politano a farsi tutta la fascia.
Luca MAZZITELLI 7: partita mostruosa, riesce a confermarsi al livello del match con il Palermo. Schierato davanti alla difesa con Aquilani, mostra in primis una grande intesa con l’ex della partita, in secondo luogo è molto più a suo agio in un centrocampo a 2 come è abituato dall’esperienza bresciana.
Alberto AQUILANI 6,5: accolto come un traditore, si prende la terza sufficienza piena alla terza partita da titolare da inizio gennaio. Si fa sempre vedere per ricevere palla dalla fascia destra e smistare in tutto il campo.
Lorenzo PELLEGRINI 7: oggi viene messo trequartista e sembra ancora più a suo agio che nel ruolo di mezzala. Sempre puntuale sulle sponde di Matri, dove con il suo grande tasso tecnico contribuisce a costruire azioni in velocità. Il gol è pura astuzia (dall’81’ Alfred DUNCAN SV).
Domenico BERARDI 6-: il meno ispirato dell’attacco. Talvolta si intestardisce nel tenere palla invece che cederla. Fallisce una buona occasione, ma come assistman sembra non aver perso l’ispirazione.
- Alessandro MATRI 7,5: il dilemma di chi ha visto la parabola di Matri in questi primi mesi non può che chiedersi una cosa: chi è il vero Matri? Seconda doppietta consecutiva dopo quella con il Palermo, il fatto che siano arrivate contro due squadre condannate alla Serie B non può essere l’unico motivo di questa ascesa. Brillante in zona gol, imperante nelle sponde e nei tocchi di prima: semplicemente, un’altra prestazione pazzesca (dal 74′ Gregoire DEFREL SV).
Matteo POLITANO 7: due assist dopo il gol del 4-1 con il Palermo. Calpesta avanti e indietro la fascia sinistra per sostenere Peluso, corre per tre fornendo sempre supporto alla manovra offensiva. Regala spettacolo nel suo ex stadio di casa.