Le pagelle di Sassuolo-Carrarese 2-0
Giacomo SATALINO 7: torna a difendere per due volte consecutive la porta come non accadeva nel doppio confronto di inizio novembre con Mantova e Südtirol e fa salire a 273′ la propria striscia di imbattibilità. Nella prima frazione corre un brivido dietro la schiena solo quando in avvio si fa superare dal corner che porta al colpo di testa di Giovane alto di poco ed è attento sulla conclusione velenosa dalla distanza di Zuelli. Si supera nella ripresa sul tentativo sempre di testa di Imperiale con un balzo felino che chiude la porta, guadagnandosi un’ampia sufficienza.
Matteo LOVATO 6.5: chiamato a sostituire l’infortunato Romagna, risponde presente, dopo due gare in panchina, come sempre accaduto quando è stato chiamato in causa. Nella ripresa, giganteggia nel gioco aereo in cui ha vita facile, facendo rimpiangere la tramontata possibilità di riscattarlo per un numero di presenze che non riuscirà a raggiungere.
Tarik MUHAREMOVIC 6.5: terza di fila dal 1′ per una delle più belle sorprese della stagione, ormai entrato di diritto nella formazione tipo. Oltre alle solite coperture, si fa notare in fase di impostazione, con lanci in profondità, cercando di bissare l’assist di Cesena per Laurienté.
Edoardo PIERAGNOLO 6.5: confermato dopo la buonissima prova di Cesena, flirta con il gol dopo dieci giri di lancetta quando da un tiro su respinta di corner, nato più per prevenire la ripartenza avversaria, per poco non trova l’incrocio. Costante pendolino sulla fascia sinistra.
Pedro OBIANG 6.5: anche per il capitano secondo gettone consecutivo come non succedeva da fine dicembre. Mostra i muscoli da diga davanti alla difesa mettendo ordine in mezzo al campo.
Luca LIPANI 6: prima da titolare dopo undici partite, fa da schermo a centrocampo non trovando spazio in inserimento visto l’assetto offensivo che gli consiglia di tenere la posizione. (dal 79′ Daniel BOLOCA 6+: ritorno in campo dopo lo stop per problemi fisici per uno degli artefici della promozione, a cui Grosso concede la meritata passerella. Fa in tempo a siglare il raddoppio su un passaggio solo da spingere in rete di Berardi, firmando la quarta marcatura personale in campionato, facendo salire a 22 i giocatori subentrati a segno)
Cristian VOLPATO 7-: torna dal 1′ dopo la gara del Barbera e sin dai primi istanti è il più intraprendente: in avvio scippa un pallone nell’area avversaria che per poco non porta Mulattieri alla comoda marcatura a porta sguarnita e da una sua giocata di corpo a liberarsi del diretto avversario nasce l’azione e l’assist, il sesto in stagione, per la rete di Verdi. Nel primo tempo, si dispera con Pierini che lo serve tardivamente a conferma di quanta voglia abbia di tornare al gol che cerca in più occasioni. (dal 70′ Domenico BERARDI 7: subentra dalla panchina come non gli capitava dal derby di andata con il Modena, poi solo gare dall’inizio. Da lì è partita la rincorsa neroverde alla Serie A del proprio leader tecnico ed emotivo a cui Grosso concede il meritato pasillo de honor come capitato agli undici che hanno cominciato la gara di oggi. Prova a colpire con una “sberla” dalla distanza delle sue che finisce alta e sfiora la rete personale prima di servire il quattordicesimo assist stagionale per il 2-0 di Boloca)
Simone VERDI 7-: seconda da titolare nel Sassuolo dopo Genova e secondo gol, il primo su azione dopo il rigore con la Reggiana, con la maglia neroverde con un tiro a giro di mancino che ne conferma le innate doti di calciare con facilità con entrambi i piedi. Tecnica di categoria superiore. (dal 60′ Luca MAZZITELLI 6: secondo gettone a partita in corso di fila dopo Cesena a conferma della ritrovata condizione dopo l’infortunio)
Nicholas PIERINI 6.5: mancava nell’undici iniziale da metà marzo a Cittadella e fa vedere la voglia di riprendersi il tempo perduto: è suo il primo squillo della gara con un tiro dalla distanza che rimbalza davanti a Bleve che si rifugia in angolo. Poco dopo fa una serpentina di troppo al 20′ perdendo l’attimo per servire Volpato, ma si riscatta appoggiando la conclusione a botta sicura di Verdi che sfiora la doppietta. Va vicino alla gioia personale per questione di centimetri in un paio di circostanze nella prima frazione. Esce stizzito per la sostituzione, preferendo uscire dalla linea laterale e non salutando Grosso prima di sedersi in panchina. (dal 60′ Armand LAURIENTE’ 6.5: appena entrato guadagna il rosso su Imperiale che lo falcia malamente, preoccupato della sua falcata a campo aperto potenzialmente letale per il capocannoniere del campionato. Nel finale Bleve con un miracolo gli nega la possibilità di allungare il vantaggio su Esposito e Iemmello)
Samuele MULATTIERI 6+: si riprende il posto dal 1′ al centro dell’attacco dopo Palermo e svaria su tutto il fronte offensivo con sponde preziose per i compagni come quando con un sombrero mette nelle condizioni Pierini di concludere a tu per tu con Bleve. Poco dopo manca per poco l’appuntamento con il gol non arrivando in tempo sul pallone e venendo costretto ad allargarsi subendo il ritorno del portiere avversario a servire il solito Pierini che sembra aver fatto pace con il Mula dopo lo screzio di Modena. (dal 60′ Luca MORO 6: tanto movimento per l’ex Frosinone senza trovare lo spunto vincente)