Si avvicina la fine del campionato e arrivano ulteriori verdetti, anche se ancora manca il nome della squadra vincitrice. L‘Atalanta, dopo 26 anni di attesa, torna in Europa conquistando la quasi certezza del quinto posto: l’1-1 casalingo con il Milan è infatti sufficiente per aprire ai bergamaschi le porte della competizione continentale. Una vera e propria impresa sportiva per un club a ragione ritenuto il top delle provinciali e che ricorda per molti versi la cavalcata neroverde dello scorso anno, anche se gli uomini di Gasperini hanno fatto ancor meglio, dato che basterà loro raccogliere un punto nelle ultime due partite per poter centrare la qualificazione diretta ai gironi di Europa League senza passare dai preliminari.
Preliminari che potebbero essere appannaggio proprio del Milan o della Fiorentina, che battendo 3-2 una Lazio già evidentemente appagata dal quarto posto può ancora nutrire qualche speranza di agganciare la sesta piazza che per l’Inter è ancora più lontana. Il Napoli supera con uno 0-5 che non ammette repliche il Torino di Mihajlovic ma non riesce a garantirsi il secondo posto perché la Roma batte la Juventus capolista all’Olimpico e, di fatto, dichiara il campionato non ancora chiuso. A due gare dalla fine i bianconeri sono a +4 ma in settimana li attende il non facile impegno di Coppa Italia contro la Lazio. Gli uomini di Allegri, freschi della conquista di un posto in finale di Champions, ancora non hanno raggiunto nessuno dei traguardi stagionali e devono tenere alla larga i cali di concentrazione.
Mentre Sampdoria-Chievo, gara tra due squadre senza nulla a pretendere, termina 1-1, in zona salvezza che i giochi ancora non appaiono completamente fatti. Dopo le retrocessioni matematiche del Pescara, sconfitto anche oggi 3-1 dal Bologna, e del Palermo, sono proprio i siciliani, indirettamente, a riaccendere la lotta per la permanenza in massima serie. Battendo 1-0 il Genoa e in ragione della contemporanea sconfitta dell’Empoli sul campo del Cagliari (3-2), i rosanero danno una mano al Crotone che, ben lungi dall’abbandonare le residue speranze, supera di misura l’Udinese sul proprio campo e accorcia sui toscani di Martuscello. La classifica recita ora Genoa 33 punti, Empoli 32 e Crotone 31. A soli 180 minuti dal termine del campionato bisogna però dare un’occhiata al calendario per ogni valutazione: da questo punto di vista i calabresi apparirebbero sfavoriti, ma come abbiamo avuto modo di vedere la loro grinta ha permesso di raggiungere risultati inaspettati fino a pochi mesi fa. Vedremo quale sarà il verdetto del campo.