La gara tra Lazio e Sassuolo, in programma oggi alle ore 18:00, profuma di grandi ex. Uno su tutti è Alessandro Matri, attuale collaboratore di Igli Tare alla Lazio, che con i neroverdi ha segnato 13 gol in 73 presenze. L’attaccante di Sant’Angelo Lodigiano ha analizzato il match di questa sera sul sito dei biancocelesti. Ecco le sue parole.
Sassuolo: “Il Sassuolo mi ha preso e aiutato in un momento particolare della mia carriera, dandomi fiducia. Sono stato tre anni a Reggio Emilia, dove conservo ricordi piacevoli. Ho avuto la possibilità di lavorare con giovani allenatori e calciatori di talento, la mia esperienza credo sia stata d’aiuto a entrambi, soprattutto nella gestione dei momenti difficili”.
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“Se dovessi fare un nome tra i giocatori del Sassuolo direi Locatelli. Manuel lo conosco dai tempi del Milan, quando era nelle giovanili, e poi me lo sono ritrovato al Sassuolo. Lui è molto timido e all’inizio ha fatto fatica. Inevitabile, visto che era capitato in un’altra realtà. Così l’ho affiancato e tranquillizzato. Ha fatto il suo percorso passo dopo passo e ora si è meritatamente affermato, anche grazie al lavoro di De Zerbi”.
Mister De Zerbi: “Roberto sa far capire bene alla sua squadra quello che vuole, le dà un’idea di gioco chiara e soprattutto è una persona vera e questo per un calciatore è importante. Con me è stato fantastico, anche se avrebbe dovuto farmi giocare di più (ride). Analogie con Inzaghi? Parliamo di due grandi allenatori: anche Simone ama costruire il gioco dal basso, facendo ripartire l’azione dal portiere con qualità”.

“Caputo mi piace molto, ha caratteristiche ideali per il mio prototipo di attaccante, sa attaccare bene la profondità e ha il gol nel sangue. Per giugno bisognerà vedere cosa vorrà Mancini, ma sicuramente è uno dei candidati principali dietro a Immobile e Belotti. E poi ha una grande qualità: è adatto per tutte le categorie”.
Che partita ti aspetti? “Mi aspetto una gara molto tattica, tra due squadre che si affronteranno a viso aperto. Inzaghi e De Zerbi sanno preparare bene le partite, cercheranno di sfruttare al meglio le proprie armi a disposizione”