Anche l’Italia dice no alla SuperChampions: dopo la bocciatura da parte delle altre quattro maggiori leghe europee (Bundesliga, Ligue 1, Liga e Premier League), i club di Serie A si sono pronunciati ieri nell’assemblea di Lega sul nuovo format lanciato dall’UEFA a partire dal 2024. Solo la Juventus vota contro la delibera, quindi a favore della SuperChampions: non sorprende, dal momento che il presidente Andrea Agnelli è anche il numero 1 di ECA, l’associazione dei club europei, e che proprio lo stesso Agnelli ha più volte espresso il proprio supporto a questa nuova competizione. Tutte le altre società, ad eccezione dell’astensione di Fiorentina, Inter, Milan e Roma, hanno votato a favore della delibera, incluso dunque anche il Sassuolo.
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CAIRO SULLA SUPERCHAMPIONS: “NON RAPPRESENTA I NOSTRI INTERESSI”
A margine dell’assemblea, il presidente del Torino Urbano Cairo ha rilasciato delle dichiarazioni ai giornalisti presenti: “La SuperChampions non rappresenta i nostri interessi – spiega Cairo a La Repubblica – non può essere cancellata una storia lunghissima con un colpo di spugna solo perché fa bene al business. Tutte e cinque le maggiori leghe hanno bocciato la proposta dell’UEFA perché non va nella direzione che vorrebbero i tifosi e non sarebbe neanche giusta a livello meritocratico. Prendiamo l’Atalanta: quest’anno è arrivata terza meritando la Champions League, con la nuova riforma non si sarebbe qualificata. ECA e UEFA dovrebbero meditare sul fatto che tutte le leghe si stanno coalizzando contro un progetto che, evidentemente, non piace a nessuno. Dovremo lavorare per una proposta diversa che non favorisca soltanto 14 club“.