L’intervistato di oggi è il nostro amico Francesco, tifoso del Sassuolo da piccola età e parte attiva del gruppo della Curva dei Neroverdi.
Abbiamo voluto intervistarlo proprio perchè voce della Curva, nasce e vive a Sassuolo.
Andiamo a leggere!
Francesco, partiamo chiedendoti come vedi quest’anno il Sassuolo.
Molto bene. Sono stati confermati giocatori importanti e sono convinto che gli innesti che saranno fatti porteranno maggiore esperienza e qualità alla rosa.
Con che spirito,con che speranze,affronta la stagione la curva quest’anno?
Lo spirito è sempre quello che ci contraddistingue da ben 10 anni: sostenere la squadra sempre e comunque fino alla fine. Una salvezza molto meno sofferta è quello che ci auguriamo tutti. [e noi con te ndr.]
La trasferta che ti ha dato più gioia nella tua storia con il Sassuolo?
Difficile scegliere fra le tante direi quella a Monte San Savino ai playoff in C2. Un pareggio che ci permise di gestire con più tranquillità la gara di ritorno e raggiungere lo storico traguardo della prima promozione fra i pro. [per la cronaca,si tratta della Finale vinta dal Sassuolo nel campionato dell’allora C2 nel 2005-2006]
Il giocatore a cui non rinunceresti mai?
Sicuramente il nostro portierone… Gianluca Pegolo!
Un consiglio a tutti i tifosi neroverdi?
Il mio più che un consiglio è un invito. E cioè quello di partecipare a più trasferte e quando giochiamo “in casa” di cantare con noi per la nostra quadra. Dall’inizio alla fine!
Un consiglio al mister e uno al direttore generale?
Direi di essere la persona meno adatta ahah… È il loro lavoro e noi abbiamo piena fiducia nel Mister e nella dirigenza.
Una opinione sul Mapei Stadium?
Sarò breve qua… Il Sassuolo a SASSUOLO!
Il coro preferito?
Senza dubbio quello sulle note di I Follow Rivers… a Sassuolo lalalalà, a Sassuolo lalalalà
Francesco, grazie mille per l’intervista e Forza Sassuolo!
C’mon Sasòl,sempre!